Canile, la nuova convenzione è un ponte verso la gara per il servizio
Società
Edoardo Schettino  
18 Luglio 2025
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06:51 Logo Newsguard
La delibera

Canile, la nuova convenzione è un ponte verso la gara per il servizio

Approvata in consiglio comunale

OVADA – Via libera dal parte del Comune di Ovada alla nuova convenzione per il servizio associato tra i comuni limitrofi per la gestione del canile municipale di regione Campone e del servizio di cattura di animali randagi. La delibera approvata ieri sera è propedeutica all’indizione della gara con la quale Palazzo Delfino dovrà individuare il gestore per i prossimi anni. E’ infatti scaduto l’affidamento a Una, l’associazione genovese entrata in causa quattro anni fa. Attualmente il servizio è assicurato dalla proroga varata qualche settimana fa in attesa della conclusione della procedura. Sono nove attualmente i i “comuni superstiti” all’interno della convenzione sottoscritta.

La grande fuga si era materializzata nei mesi successivi all’affidamento. Protagonisti i comuni di Molare, Cassinelle, Silvano e Castelletto d’Orba, Rocca Grimalda e Mornese che avevano individuato soluzioni alternative. «L’attuale convenzione – ha chiarito il sindaco di Ovada, Gianfranco Comaschi – va a eliminare alcune delle criticità emerse in questi anni. Speriamo che sia il punto di partenza per un servizio che torni ad accontentare e ad associare tutti». La convenzione riguarda, oltre al centro zona, i comuni di Belforte, Carpeneto, Casaleggio, Lerma, Montaldo, Rivalta, Tagliolo e Trisobbio.

Realtà complessa

Fino al 2021 il canile era stato gestito dalla sezione cittadina di Enpa che però in quell’anno dichiarò il suo disimpegno dopo le forti polemiche degli anni precedenti. L’associazione Una, che a Genova gestisce l’area di Monte Contessa, si è aggiudicata la gara formulando un’offerta da 170 mila euro molto più bassa di quelle dei concorrenti.

 

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