Passeggiate sotto le stelle: il Cai guarda a Rocca Grimalda
ROCCA GRIMALDA – Offrirà una visione privilegiata della Val d’Orba il quinto appuntamento con le “Passeggiate sotto le stelle” organizzate dal Cai. L’iniziativa sbarca a Rocca Grimalda, borgo conosciuto per la gradevolezza delle colline tra le quali è incastonato. L’appuntamento è per martedì 15 luglio con ritrovo alle 19.30 presso l’iconico “Museo della Maschera” collocato nel centro storico. Il percorso messo a punto per l’occasione prevede di immergersi tra le campagne e le vigne tipiche di uno scorcio di Ovadese dal grande fascino. Anche l’appuntamento di Rocca Grimalda contribuirà a ribadire gli ingredienti che nel 2025 stanno decretando un successo importante all’iniziativa: trekking alla portata di tutti, possibilità di socializzare con altri appassionati di attività all’aria aperta, scenari davvero belli nei quali immergersi e incontro con le associazioni locali.
Rocca Grimalda d’altronde da sempre si caratterizza per il piacere della comunità di aprirsi e accogliere i visitatori, una vocazione che deriva evidentemente dalla sua storia passata in cui il paese è stato luogo di incrocio di merci e commercianti.
Successo evidente
Anche nel 2025 le “Passeggiate del Cai” stanno richiamando tanti camminatori che apprezzano la bellezza del territorio e la difficoltà relativa dei percorsi proposti. L’estrema ricchezza di scenari offerti dall’Ovadese è l’ulteriore elemento. Ogni serata è diversa pur con il tratto distintivo della presenza di aree “selvagge” non toccate dalla mano dell’uomo.
La partecipazione alle iniziative è aperta a tutti. Il Cai chiede solo l’utilizzo di scarpe scolpite adatte al trekking e di una lucina frontale per la fase di rientro. La media di partecipanti delle ultime iniziative si è sempre aggirata tra i 180 e 200. Il programma proseguirà con gli ultimi due appuntamenti previsti con l’anello di Ovada e quello di Bandita.
Nel mese di agosto il Cai sarà ancora attivo con la fiaccolata di San Lorenzo e la camminata notturna organizzata in occasione di “Buongiorno Dolcetto”.
