Ovadese, l’attacco è da rifare: Piana va ad Alessandria
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Edoardo Schettino  
7 Luglio 2025
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06:44 Logo Newsguard
L'analisi

Ovadese, l’attacco è da rifare: Piana va ad Alessandria

Società impegnata alla ricerca di due alternative

OVADA – Tegola in casa Ovadese in vista della stagione d’Eccellenza 2025 – 26. Simone Romei perderà il suo fidato compagno di attacco Mattia Piana. L’attaccante ex Castellazzo, prodotto della città, ha infatti deciso di accasarsi alla nuova Alessandria in costruzione per la stessa categoria. Il giocatore ha chiuso il suo campionato con 13 reti in 23 partite disputate risultando spesso decisivo anche per aprire spazi per il compagno di reparto. Ora la dirigenza dovrà rimettersi a caccia di un attaccante di peso per ovviare a una perdita importante. Tra i papabili torna d’attualità il nome di Alessio Cargiolli, attaccante tecnico protagonista nelle ultime stagione nei campionati regionali liguri e trascinatore fino a qualche mese fa nella fila del Loano San Francesco.

La notizia dell’addio di Piana in casa Ovadese affievolisce, almeno in parti la spinta generata, in avvio della preparazione, dalla stagione positiva vissuta con l’ultimo campionato di Eccellenza e dalla prima parte di un mercato di rafforzamento che sembra corroborare l’ambizione al miglioramento. Per ora i due pezzi più pregiati sono arrivati per la difesa con Matteo Fissore e Edoardo Cirio. I due giocatori, in arrivo rispettivamente da Derthona e Valenzana, sono tasselli fondamentali nella costruzione della nuova squadra. Secondo i desideri di mister Luca Carosio, alla quarta stagione in maglia Ovadese, l’impostazione di gioco dovrà essere più propositiva. Un’Ovadese più padrona del campo può essere la risposta alle difficoltà della passata stagione caratterizzata da una notevole differenza di produttività tra le gare al Geirino e quelle disputate in trasferta.

Se il campo di casa si è spesso rivelato un “fortino” nel quale Gaione e compagni sono stati in grado di mettere in difficoltà chiunque, l’Ovadese “da viaggio” è stata molto meno efficace con alcune sconfitte contro avversari di minor caratura che hanno impedito il definitivo approdo ai playoff. Ecco perchè la società si è mossa per accrescere la cifra di tecnica e esperienza dell’organico.

Prospettiva importante

L’Ovadese ha posto le basi dell’attuale situazione in diversi di anni di lavoro. Per questo motivo la conferma di alcuni dei protagonisti di maggiore caratura rappresenta l’ulteriore garanzia di un campionato da protagonisti. Gaione, Bosic e Romei, tra i più presenti nell’ultimo campionato sono elementi affidabili i grado di dare una mano ai compagni. La società si attende molto anche dalla crescita dei giovani (Sciutto, Ottonelli, Agostini) già protagonisti negli anni scorsi. Per contro l’allenatore dovrà fare i conti con la situazione di Visentin (classe 2004) titolare pressoché fisso negli ultimi anni e non più schierabile tra i giovani.

Nelle prossime settimane l’organico dovrà definirsi. C’è da capire se la società si muoverà ancora per il centrocampo. In ballottaggio per il posto disponibile accanto a Bosic ci sono tre giocatori: Mocerino, Campazzo e Genocchio, con il veterano destinato a una stagione in cui centellinare il suo impegno.

Il nuovo attaccante farà coppia con Romei. E c’è da individuare sempre il sostituto che dovrà essere giocatore di peso.

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