Raccolta rifiuti, approvate le tariffe per l’anno 2025

OVADA – I valori sono pressoché invariati, registrano però un minimo calo le tariffe per la raccolta rifiuti riferite all’anno 2025 approvate qualche giorno fa dalla Giunta Comunale di Ovada. La delibera pubblicata sull’albo pretorio di Palazzo Delfino definisce il quadro che ha contribuito alla definizione delle diverse fasce riferite alle utenze domestiche e alle attività economiche. Sullo sfondo l’analisi dell’andamento del metodo porta a porta introdotto tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 che ha prodotto un deciso innalzamento della quantità di raccolta differenziata e un calo molto significativo del materiale trasferito direttamente alla discarica. Il calo nelle cifre che gli utenti dovranno corrispondere alla società di raccolta Econet rappresenta una piccola inversione di tendenza rispetto ai costi in ascesa registrati negli ultimi anni.

Le cifra vengono modificate a seconda del costo complessivo del servizio di igiene pubblica in città e in considerazione del totale dei nuclei famigliari presenti in città. Una quota importante è ancora rappresentata dall’evasione da parte di chi non è agganciato al nuovo metodo e, presumibilmente, abbandona la sua spazzatura sul territorio.

Valori definiti

Il nuovo metodo per la raccolta rifiuti fu introdotto per allungare la vita della discarica di riferimento per il territorio di Ovada, Novi e Tortona destinata a un rapido esaurimento. Tra gli obiettivi definiti la riduzione della produzione della quota indifferenziata. Nel 2018 fu introdotto a Ovada il metodo con i quattro bidoncini (marrone, bianco, giallo e nero) per le altrettante tipologie: umido, plastica, carta e secco indifferenziato.

Nel dettaglio le tariffe per le utenze domestiche: un nucleo famigliare di una persona pagherà in totale 138.80 euro (-0.76 rispetto all’anno precedente). A seguire un nucleo di due persone: 245.68 euro (+0.28). Per tre persone: 295.89 euro (-1.07). Per quattro persone: 334.98 euro (-2.66). Per cinque persone: 374,08 euro (-4,26). Ai costi indicati dovranno essere aggiunti gli svuotamenti del bidone dell’indifferenziato superiori alla quota indicata in base ai componenti del nucleo famigliare.

La tariffa variabile a conferimento dei rifiuti indifferenziati è stabilita per l’anno 2025 in 0.65 euro al chilo.