Gnocchetto, il volume che ripercorre la storia in piazza Cereseto
Con l'Accademia Urbense
OVADA – Sarà presentato oggi, venerdì 27 giugno dalle 17 presso la saletta mostre di piazza Cereseto a Ovada “La Valle di Gnocchetto tra i Monti Colma e Ciazze – Storia di una terra dimenticata”, volume pubblicato tra il fine del 2024 e l’inizio del 2025 da Renzo Pastorino, ricercatore ed esperto delle dinamiche di una porzione di territorio da sempre cruciale nello scambio tra basso Piemonte e Liguria. L’autore, nel corso del pomeriggio, dialogherà con Giancarlo Subbrero, attuale presidente dell’Accademia Urbense e storico dell’economia del territorio.
La pubblicazione ripercorre l’evoluzione dell’area di confine tra l’Ovadese e la Valle Stura dal XVI secolo in poi. Economia, società e cambiamenti sono i principali elementi presi in considerazione per quella che l’autore definisce senza mezzi termini “la terra dimenticata”.
Fase di gestazione
Sono stati necessari alcuni anni di ricerca per arrivare alla definizione dell’evoluzione dell’area di Gnocchetto, oggi frazione di Ovada all’estremo lembo del territorio piemontese sospesa con il territorio di Belforte.
«Gli argomenti trattati sono molti – chiarisce lo stesso Pastorino – le ferriere, la ricerca dell’oro nel torrente Stura, la storia della chiesa del Santissimo Crocifisso, la storia del Cotonificio Oliva, la ferrovia Genova-Acqui, l’ufficio postale di Gnocchetto, le guerre dei secoli XVII e XVIII, i banditi, i personaggi più importanti vissuti nella vallata, i caduti delle due guerre mondiali, l’entusiasmo degli anni Cinquanta ed il successivo spopolamento». Nel testo sono presenti notizie su tutte le cascine della zona, appartenenti ai comuni di Ovada, Belforte, Tagliolo e Rossiglione, dal Termo alla Colma ed alla strada provinciale del Turchino. Il volume di oltre trecento pagine è corredato da numerose fotografie e cartoline d’epoca.