San Giovanni, la fioritura del noce rinnova la sua magia
Un "miracolo" che si ripete ogni anno
TRISOBBIO – Come ogni anno il noce di San Giovanni ha rinnovato la sua magia. L’albero collocato al bivio tra Trisobbio, Cremolino e Grillano, è fiorito, quasi a ricordare a tutti gli ovadesi il ruolo che ha sempre avuto nel tempo. Gli ovadesi attendono i giorni che precedono San Giovanni, e le celebrazioni, in programma su tutto il territorio, con un misto di fascinazione e meraviglia. L’albero ogni anno fiorisce all’improvviso. Il fenomeno da sempre ha affascinato la popolazione locale.
Nel tempo le leggende hanno accompagnato il fenomeno. E nemmeno la condizione della pianta, palesemente peggiorata negli ultimi anni, ha eliminato uno dei tratti più tipici della cultura popolare del territorio.
Attesa impaziente
Sono tanti gli ovadesi che nei giorni precedenti alla festa di San Giovanni si recano curiosi sul campo nel quale è collocato il noce per vedere la condizione dell’albero. Quest’ultimo di norma , spezzato in due da una pesante nevicata di un paio di anni fa, appare senza vita nel campo che lo ha sempre ospitato. Un belvedere al centro del paesaggio tipico dell’Ovadese.
La fioritura arriva però ogni anno. La leggenda più popolare fa risalire l’origine del mistero al raduno che le streghe tenevano nell’area proprio nel periodo a ridosso di San Giovanni.
A raccontarlo più volte è stato Paolo Bavazzano, storico e ex presidente dell’Accademia Urbense, su “Urbs”, la rivista dell’ente culturale. Riporta a vecchie credenze e a fatti dati per assodati nelle culture popolari dell’area. Probabilmente un modo per diffidare i più giovani ad allontanarsi dalle cascine e a rischiare di incorrere in incontri spiacevoli.