Borgo, spiragli per nuova rotonda e marciapiede in via Rocca
Progettazione alla fase preliminare
OVADA – Rappresenta un ingresso fondamentale per la città via Rocca, primo tratto della provinciale 185 “Ovada – Alessandria” in transito dal rione del Borgo. Potrebbe essere più vicino un riordino complessivo dell’area accanto a piazza Nervi, cuore pulsante della porzione di città oltre l’Orba. Il dettaglio è emerso di recente nell’ambito dell’assemblea pubblica convocata alla Loggia di San Sebastiano per discutere di cosa accadrà dal 9 luglio con l’apertura del cantiere sul torrente. “Non mi piace prendere impegni – ha chiarito il sindaco di Ovada, Gianfranco Comaschi – ma stiamo facendo valutazioni e ci stiamo confrontando con la Provincia di Alessandria“. Due gli argomenti sotto il focus dell’Ufficio Tecnico di Palazzo Delfino: la rotonda collocata al centro della piazza, il primo tratto di via Rocca che da anni attende almeno un camminamento protetto per i pedoni.
Non è il primo riferimento alla realizzazione del marciapiede di cui il rione discute da anni. Qualche mese fa lo stesso riferimento era emerso nel contesto del primo incontro pubblico sulle problematiche della viabilità durante i cantieri andato in scena alla “Casa del Popolo” di strada Sant’Evasio. In quell’occasione proprio Comaschi, chiudendo la porta all’eventuale realizzazione di un guado provvisorio per congiungere le due sponde del torrente con il ponte chiuso, parò dell’idea di utilizzare meglio le cifre necessarie per la realizzazione di un marciapiede.
Situazione delicata
Ogni giorno il Borgo vede transitare un gran numero di veicoli. Il passaggio dei mezzi pesanti è alleviato solo dalle problematiche generate dall’altezza del cavalcavia spesso non sufficiente per i camion. Ma le preoccupazioni dei residenti sono concreta: la velocità media delle auto è sempre più alta specie per chi arriva dalla periferia ed è diretto verso piazza Castello.
Le interlocuzioni su questo tema con la Provincia durano da almeno due decenni. Una soluzione concreta non è mai stata trovata. Per ridurre, almeno in parte la velocità delle auto sono stati adottati per un certo periodo i Velo Ok. Il deterrente risulta troppo blando rispetto alla problematica. Ecco perchè il marciapiede è sempre più urgente.