Strada dei Ciutti, tempi lungi per il restringimento ai Ciutti
Nessuna prospettiva di ripristino
OVADA – Non sembra esserci una prospettiva di breve periodo per il ritorno della circolazione a doppio senso di marcia sulla strada statale 456 del Turchino tra Ovada, il confine con la Liguria e Rossiglione. Il passaggio è limitato a senso unico alternato in località Ciutti, teatro nel novembre del 2024 del distacco di detriti dalla parte collocata sul lato opposto al greto del torrente. Molte le lamentele, in arrivo in particolare dal fronte ligure, per un ulteriore rallentamento che si aggiunge anche ai tre passaggio a livello compresi tra Rossiglione e Ovada lungo 8 chilometri di strada. Negli orari di punti in cui si raggiunge il posto di lavoro, in particolare dalla Valle Stura, le code possono essere significative.
“L’iter è in corso ma è ancora prematuro dare una tempistica di intervento”, l’unica indicazione in arrivo da Anas nelle ultime settimane.
Problemi successivi
La strada del Turchino è diventata di competenza di Anas dal 2022 nel pieno dell’emergenza legata all’interruzione applicata in frazione Gnocchetto. Il fronte “è caratterizzato – spiegavano i tecnici di Anas dopo le prime verifiche da distacco profondo di materiale che non è stato trattenuto dalle reti in aderenza installate sulla parete. La visita è servita per provare a immaginare quali interventi avviare per ovviare al problema. Alcune abitazioni sono presenti sulla sommità della collina interessata dal distacco di detriti piovuti sulla sede stradale”.
Dopo le prime operazioni di disgaggio la riapertura a senso unico alternato. La situazione è in stallo da diversi mesi. Le operazioni necessarie riguardano la pulizia del fronte di frana e il consolidamento generale del fronte.