Parco Pertini, sporcizia padrona senza controlli nelle ore serali
Ennesimo episodio negli ultimi giorni
OVADA – Non possono non far discutere le condizioni del Parco Pertini. Da gioiello incastonato all’inizio del centro storico, il polmone verde della città troppo spesso paga il prezzo della maleducazione di tanti ovadesi. Il problema si ripropone ogni anno con l’avvio della stagione in cui passare ore all’aperto è più piacevole. Ed anche ieri mattina lo scenario si presentava desolante: rifiuti di ogni tipo abbandonati un po’ ovunque, tra cartoni per la pizza, lattine ed altri contenitori di cibo abbondonati nel primo punto disponibile. Anche un cestino divelto dalla sua collocazione naturale e lasciato mestamente a terra.
Il parco è stato poi chiuso e ripulito perché da questa mattina è teatro dell’edizione 2025 di “Fiorissima”. Ma è evidente che l’opera di pulizia portata avanti regolarmente dagli addetti di Econet non è sufficiente di fronte allo scarso senso civico di molti.
Senza controlli
Il parco Pertini in passato è stato inserito tra le aree da riqualificare. La passata amministrazione tentò, senza fortuna, la via dei finanziamenti Pnrr per una generale revisione e recupero dell’area. Anche questa Giunta ha fatto dei ragionamenti nella consapevolezza di come un biglietto da visita ben curato possa voler dire tanto anche in ambito di rilancio turistico.
Rimane però irrisolto il problema del controllo, specie in quelle ore serali in cui il parco è frequentato da compagnie di giovani. Di frequente si lasciano andare ad atti vandalici. In passato ne hanno pagato il prezzo l’area giochi, danneggiata in diverse occasioni, e i bagni pubblici. L’area del Pertini è stata inserita fra quelle papabili nell’ambito dello sviluppo della nuova rete per la videosorveglianza.
La situazione del Pertini è comune ad altre aree verdi della città e punti di incontro frequentati con regolarità dai più giovani.