Enoteca,
Economia
Edoardo Schettino  
6 Giugno 2025
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06:58 Logo Newsguard
Il compleanno

Enoteca, quindici anni di promozione tra passato e futuro

Festa nella sede dell'ente di produzione

OVADA – Un viaggio lungo 15 anni, l’Enoteca Regionale di Ovada ha celebrato i traguardi raggiunti in questo lasso di tempo ieri sera nel corso dell’evento creato per ripercorrere il passato e lanciare uno sguardo al futuro. L’idea coronata nella primavera 2010 dopo il raggiungimento della docg del Dolcetto due anni prima ha creato i presupposti per il nuovo ente di promozione e recuperare il vecchio archivio collocato sotto Palazzo Delfino. “L’indirizzo – ha raccontato Guido Chiappone all’epoca ingegnere capo del comune di Ovada arrivò dalla Giunta guidata da Vincenzo Robbiano, il testimone è passato poi ad Andrea Oddone. Oggi il ruolo delle Enoteche è riconosciuto da tutti all’epoca fu una vera scommessa”.

Si è trattato di anni di crescita, rilancio e progettazione per tante iniziative create pet fare della sede l’attuale casa dei produttori di vino del territorio. La grande accelerazione è arrivata dal 2019 con il ritorno dei produttori, il raggiungimento del riconoscimento di “Città Europea del vino” e di una regia attenta, costante e propositiva sull’intera partita della promozione turistica e dell’accoglienza. Obiettivo cogliere a pieno una rinascita del Monferrato che qualche anno fa era appena accennata ma oggi è un dato di fatto”.

Discontinuità positiva

Il momento di svolta per l’Enoteca è arrivato nel 2019 con la dichiarazione, da parte della Regione Piemonte dell’ “Anno del Dolcetto”, il punto di partenza di dodici mesi di celebrazioni che hanno contribuito a rimettere il vitigno identitario di diversi territorio nella mappa della viticoltura. In quel periodo storico a dare una spinta fondamentale è stato Stefano Ferrando.  Il sommelier ovadese, delegato provinciale di Ais e vice presidente dell’ente, è stato ricordato con la consegna del premio a lui intitolato. Destinataria la giornalista Brunella Mascarino, creatrice del Telegiornale itinerante per la Testata Giornalistica Regionale.

L’iniziativa si concretizzò con una forte sinergia con Ais e Ferrando fu spesso protagonista per servizi che volevano trasmettere la notevole ricchezza del panorama vitivinicolo della Regione. Oggi l’Enoteca può contare su oltre 50 soci tra produttori e altri enti. La capacità di progettare eventi e iniziative è riconosciuta in tutta la regione.