Arianna Bottero: “L’oro è uno strumento per trasmettere emozione”
Un'azienda nel settore dell'oreficeria di lusso
OVADA – L’oro scorre in una clessidra adagiata accanto all’ingresso dell’atelier collocato all’interno di Palazzo Nicolosio Lomellino, residenza incastonata all’interno del centro storico di Genova patrimonio dell’Unesco per la sua bellezza e prestigio. Arianna Bottero, designer ovadese che ha scelto il settore dell’oreficeria di lusso per sviluppare le sue abilità e propensioni, c’è arrivata dopo aver maturato la sua attività di alto livello con Damiani. Tredici anni di lavoro in cui la sua capacità di creare è cresciuta e si è evoluta. “Sono una designer vecchio stile – racconta – le mie opere partono dal disegno a mano su foglio e come un pittore le mie opere prendono vita dalla tela”. L’azienda creata da Arianna Bottero si chiama Ness1, gioco di parole tra lettere e numeri.
Bottero, di recente, è stata protagonista all’interno della Design Week di Genova. La collaborazione si è sviluppata con Hydro Tec, l’azienda che progetta yacht e imbarcazioni di lusso da qualche anno con uffici operativi nella nostra città. “Cerchi magia e bellezza in tanti luoghi – spiega Bottero – e poi ti accorgi di averla a un passo da casa”. Sono nati in quest’ambito i modellini delle imbarcazioni che in questi anni si sono rivelate vincenti e una bussola d’oro che coniuga eleganze e spessore con forme sinuose e avvolgenti.
Visione chiara
L’oro rappresenta lusso ma anche investimento sicuro. Nell’atelier di Arianna Bottero assume forme sempre nuove e sorprendenti. La sua vocazione si è manifestata presto. “Ero al liceo classico di Acqui Terme, dovevamo sviluppare un progetto di araldica – racconta – Realizzando stemmi di metallo ho capito che mi veniva naturale. Portai a termine il compito quasi da sola”. Da quel momento la strada da percorrere è apparsa chiara.
Il lavoro come designer e sviluppatrice a Valenza è l’occasione per entrare in un mondo nuovo, toccare con mano l’eccellenza e imporsi in base alle sue idee. “Mi da emozione – prosegue – il percorso che dal primo schizzo su foglio conduce all’oggetto finito. Nella mia attività coniugo collezioni che sono la mia vetrina ad oggetti unici creati su commissione. Sono le due facce di una stessa medaglia. Le mie opere possono essere indossate ma anche esposte o collezionate”.
Messaggio da trasmettere
L’oro diventa strumento per raccontare una storia e trasmettere un messaggio. ” Le mie collezioni sono sfidanti, parlano della società contemporanea e delle sue dipendenze o tabù che esse siano soldi, sesso, morte, amore, farmaci, droghe ognuno da trattare con giusto calibro ed eleganza. Il tutto con superfici specchiateb che a loro volta ribaltano la prospettiva.