Tributi, il Comune accelera sul servizio di riscossione
Gruppo di lavoro e analisi per il 2025
OVADA – Palazzo Delfino mette sotto i riflettori i tributi locali. L’obiettivo è quello di individuare procedure e mettere in atto un lavoro di potenziamento dei servizi di riscossione. Sullo sfondo la quota di evasione cresciuta negli ultimi anni per tutte le voci di entrata di competenza diretta dei comuni, tanto di diventare un problema nella stabilità dei conti in sede di redazione dei bilanci. Negli ultimi anni le comunicazioni di accertamento sono sempre cresciute, nel tentativo di recuperare quanto dovuto alle casse comunali. Gli sforzi, di norma, vengono coronati solo in parte da un esito positivo. Nasce così il gruppo di lavoro interdisciplinare, composto da dipendenti comunali, che rappresenterà una struttura organizzativa temporanea.
Il periodo di lavoro del neonato gruppo, al momento è stato determinato per tutto l’anno in corso. Le attività oggetto di incentivazione saranno condotte dal personale assegnato al Settore Finanziario.
Situazione da monitorare
Tra le voci dei tributi locali spicca l’Imu. Ogni anno da Palazzo Delfino parte un numero di comunicazioni di accertamento rimasto stabile con un leggero incremento. L’attività di recupero di quanto dovuto dai contribuenti prevede sforzi in termini di tempo e spese supplementare per l’ente che le mette in pratica. Il nuovo gruppo di lavoro avrà compiti di accertamento e recupero coattivo dei tributi, analisi delle banche dati comunali e interistituzionali, supporto amministrativo e contabile alle fasi di emissione e riscossione, attività di comunicazione con i contribuenti e gestione delle definizioni agevolate, implementazione e utilizzo di sistemi informatici per la fiscalità locale