Martello, Perelli protagonista al Brixia Meeting tra i giovani migliori
Lancio oltre i 55 metri
OVADA – E’ tornato da Bressanone con un’importante esperienza agonistica nel bagaglio e con belle sensazioni per il futuro Dario Perelli, giovane portacolori dell’Atletica Ovadese, tra i protagonisti nel fine settimana della prima edizione del Brixia Meeting, competizione riservata alla categoria degli under 18. L’atleta ovadese è stato chiamato a rappresentare la formazione della Regione Piemonte nella specialità del lancio del martello. In gara, oltre ai migliori coetanei nel nostro Paese, anche i rappresentanti di Bayern Monaco, Baden Wurrtemberg (Ger), Slovenia, Ticino (Svizzera).
Perelli ha chiuso la sua prova al settimo posto assoluto con la misura di 55 metri e 31 centimetri. Il vincitore della prova, che prevede il lancio di un attrezzo da 5 chilogrammi, è stato lo sloveno Leandro Krkalic che ha toccato la misura di 65 metri e 92 centimetri. Il podio della gara era a quota 60 metri e 50 centimetri, misura toccata dall’atleta toscano Damiano Ferrari. Livello complessivo della gara molto alto: il pluricampione italiano della categoria Tommaso Mondello si è fermato a 50 metri e 50 centimetri.
Sensazioni positive
Dario Perelli negli ultimi anni è stato protagonista di un percorso di crescita continua che lascia immaginare orizzonti importanti per il prossimo futuro. L’atleta si è qualificato per la manifestazione dopo aver conquistato solo otto giorni prima il titolo regionale nella specialità. “Sono felice – ha commentato al termine della giornata – per aver raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati e per la conduzione di gara. Sono riuscito a mantenere la calma e questo mi ha portato ad ottenere la mia miglior prestazione”.
L’ultimo mese non è stato facile. “Volevo ottenere un bel risultato – prosegue il giovane atleta ma nelle ultime uscite non ci ero riuscito. Credo che la giornata di domenica ripaghi degli sforzi fatti in allenamento e per gli spostamenti necessari. Ringrazio che mi è stato vicino e lo staff degli allenatori che mi seguono”.