Restyling su Orba e Stura: il comune preme per un’accelerazione
Lavori secondo tempi da rispettare
OVADA – Nella tarda mattinata di ieri un paio di addetti erano intenti alla sistemazione della prima porzione del marciapiede in procinto di nascere sulla porzione attualmente non utilizzabile del ponte sullo Stura. Da lunedì 26 maggio era indicata l’accelerazione concordata nell’ambito del vertice che si è tenuto giovedì scorso tra Comune di Ovada, Provincia di Alessandria, responsabili dell’impresa Edil Gamma per fare il punto sulla situazione. Primo obiettivo rispettare quei tempi concordati con l’avvio delle operazioni che dovranno accompagnare il restyling dei ponti alla fase più delicata della chiusura del ponte sull’Orba. La data indicata è quella del 9 luglio. Da quel momento il passaggio sarà interdetto ad ogni veicolo per 45 giorni.
Di tutto questo si parlerà nella nuova riunione in programma giovedì 29 maggio alla presenza delle attività commerciali presenti nell’area del Borgo che saranno condizionate dall’interruzione della viabilità. “Cerchiamo il modo per ridurre i disagi il più possibile”, ha spiegato di recente il sindaco di Ovada, Gianfranco Comaschi. I disagi saranno inevitabili. Ecco perchè rispettare la tempistica corretta è un elemento decisivo.
Monitoraggio continuo
L’amministrazione comunale di Ovada ha fatto fatto sapere che il monitoraggio delle operazioni è in corso. Nei giorni scorsi più di una tensione si è verificata nell’area del restringimento. Il mancato rispetto delle segnalazioni in arrivo dai semafori mobili ha portato a problemi tra gli automobilisti. La fretta spesso spinge qualche automobilista a cercare “soluzioni furbe” per accorciare i tempi. Nell’ultima settimana le code sono sembrate più lungo, specie per chi arriva dalla provinciale Ovada – Novi.
Dai primi di giugno cambierà la corsia aperta alle auto, con una nuova modifica alla viabilità, poiché l’ingresso dei mezzi pesanti sulla corsia di sinistra prevede l’uso dell’intera rotonda. I problemi maggiori saranno legati ai mezzi pesanti già adesso costretti a una manovra delicata per lo spazio esiguo tra il blocco della carreggiata e il marciapiede per i pedoni.
Nell’incontro di giovedì si parlerà di come accorciare i tempi. L’ipotesi ventilata in un primo momento del guado che congiunga le due sponde dell’Orba verso il centro cittadino è stata accantonata per il parere negativo della Provincia stessa e per gli oneri connessi alla sua realizzazione. Probabile l’istituzione di un servizio navetta che potrebbe dare una mano a chi deve raggiungere il centro della città. Ma per molte attività l’unica alternativa è la pazienza.