A26, appelli per un ritorno alla normalità. Il piano di chiusure notturne

OVADA – Sono innumerevoli gli enti pubblici e le associazioni di categoria espressione del mondo produttivo a chiedere una soluzione per il sistema di viabilità attraverso autostrada che collega Piemonte e Liguria e comprende anche la A26.  Nel tratto compreso tra il casello di Ovada  e l’innesto con la A10, passando dalla Valle Stura e da Masone, il tempo sembra essersi fermato. Ne subiscono le conseguenze peggiori gli automobilisti costretti a spostarsi negli orari di punta che in presenza delle limitazioni alla circolazione già conosciute vedono allungarsi in maniera molto significativa i tempi di percorrenza. Nei giorni scorsi gli appelli sono stati rinnovati sul fronte ligure anche dall’associazione dei comuni Italiani: più volte l’ente ha auspicato il progressivo superamento dell’attuale situazione peraltro già annunciata a fine 2024 da Aspi.

Nel frattempo gli automobilisti devono fare i conti con un programma di limitazioni notturne simile a quello sperimentato in questi mesi ma con qualche differenza comunque significativa.

Dettaglio puntuale

Non sono previste limitazioni alla circolazione sull’A26 nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 maggio. Si tratta della prima occasione da molti mesi a questa parte in cui si potrà procedere tra Predosa, Ovada e Masone senza il ricorso a deviazioni o alla rete ordinaria. Per martedì 27 maggio sarà in vigore l’abituale chiusura in direzione nord nel tratto compreso tra l’innesto dalla A10 fino a Predosa. Le alternative sono la deviazione sulla A7 o il ricorso alla strada del Turchino da Voltri verso il Piemonte.

Mercoledì 28 maggio si torna agli standard abituali. Alle 21 chiuderà il tratto compreso tra Predosa e Masone in direzione sud. Il provvedimento sarà in vigore fino alle 5 del giorno successivo. Dalle 22 chiuderà il tratto compreso tra Masone e l’innesto con la A10. Riapertura prevista alle 6 del giorno successivo. A disposizione la viabilità ordinaria o la deviazione sulla A7.

Per giovedì 29 maggio sarà in vigore lo stesso provvedimento previsto in direzione nord per martedì 27 maggio. Nessun’altra limitazione è prevista nei giorni successivi.