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Edoardo Schettino  
22 Maggio 2025
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Lo scenario

Piscina del Geirino, lavori in corso verso la riapertura

Dopo i mesi di inattività forzata

OVADA – Lavori in corso al Geirino. “My sport” è impegnata per dare seguito all’indirizzo enunciato la scorsa settimana. La piscina estiva del polisportivo di Regione Carlovini dovrà aprire in prossimità della chiusura delle scuole. Il periodo messo sotto i riflettori è quello che va dal 9 al 14 giugno, termine ultimo concordato con Palazzo Delfino. A seguire le vicende il comune di Ovada che nel frattempo è al lavoro per assicurare continuità alle attività all’interno del centro. “My Sport” gestirà la piscina fino al 15 settembre. Il 31 luglio scadrà l’affidamento in essere per tutto l’impianto. “Ad oggi – ha spiegato la settimana scorsa il sindaco, Gianfranco Comaschi – non è ancora stata individuata una strada. Ma il Geirino non fa più paura come un anno fa”.

La piscina sarà aperta ogni giorno dalle 9 alle 19. Prevista libera balneazione e corsi di nuoto per diverse fasce d’età. La prima fase prevede i lavori di manutenzione straordinaria finanziati con parte dell’avanzo di bilancio e delle entrate da concessioni cimiteriali per 130 mila euro. Il passo successivo sarà l’allestimento dell’area. Nel frattempo si cerca un gestore che assicuri non solo uno spazio bar ma anche un servizio per la ristorazione.

Transizione difficile

Negli ultimi mesi il Geirino ha visto la riapertura dell’ostello, disponibile per le attività delle società sportive nel periodo estivo. Le prenotazioni fino al mese di luglio sono già più di duecento. La funzionalità della piscina rappresenta un elemento centrale.

“L’obiettivo – Chiarisce Massimo Fondelli, amministratore delegato di My Sport – è toccare nuovamente i numeri molto buoni registrati nelle stagioni precedenti”. Le tariffe di ingresso seguiranno quanto è indicato nel capitolato, in linea con i prezzi diffusi sul territorio. In prima linea su questa partita negli ultimi mesi il vice sindaco Mario Esposito: «La piscina – ha spiegato – ci permette di avanzare nel disegno di rilancio complessivo del centro. Abbiamo partecipato al bando su sport e periferie: da li potrebbero arrivare le risorse per alcuni degli interventi più urgenti. I focus sono l’energia, la manutenzione straordinaria».

C’è poi il tema della riapertura invernale della piscina. La prospettiva da questo punto di vista è incerta. “Questo – ha chiarito proprio Comaschi – non è l’impianto della città ma è a disposizione di tutto il territorio. Faremo i conti, cercheremo un supporto perchè dev’essere chiaro che la riapertura non dovrà gravare sulle prospettive dell’intero centro”. Lo scorso anno furono raccolte quasi mille firme, regolarmente depositate a Palazzo Delfino.

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