Al Salone del libro l’Alessandria che scrive
Tra gli ospiti Raffaella Romagnolo, Bruno Volpi, Perovic-Giacobbe, Bruno Barba... ma anche studenti e associazioni
ALESSANDRIA – Sipario sul Salone del libro, l’appuntamento torinese che ogni anno fa registrare record di pubblico e di eventi (5 giorni di manifestazione, un’infinità di pagine di depliant informativo su quel che succede nei padiglioni, solo per stare agli incontri principali).
Anche Alessandria era presente con alcuni suoi autori. In vetta alla classifica della notorietà, Raffaella Romagnolo, nata a Casale Monferrato, residente a Rocca Grimalda, particolarmente in auge dopo essere stata finalista del Premio Strega.
Al Salone anche Volpi
Tra gli stand anche il giallista Bruno Volpi, che ‘Il Piccolo’ ha incontrato per farsi raccontare il suo ‘Ritratto di nobildonna’, ambientato ad Alessandria.
E poi un duo piuttosto in voga, ovvero Maurizio Perovic e Davide Giacobbe, autori di ‘Birrolibreria Altrodove’ che, come hanno fatto sapere, “al Salone è andato a ruba”.
A Torino anche Paolo Lenti che, domenica, ha presentato ‘Io sono buona’. E, sempre domenica, c’era pure Massimo Tassistro, autore di ‘Vendetta spietata’. E poi Sonia Fogagnolo che ha presentato il suo primo romanzo ‘La gatta di Cleopatra’.
Bruno Barba e ‘Zico’
Immancabile la presenza di Bruno Barba, docente universitario, autore di libri che abbinano l’antropologia allo sport. Oltre ad aver portato al Salone il libro ‘Zic0’, dedicato a uno dei più eclettici numeri 10 del Brasile, ha intervistato l’ex ct della nazionale di volley, Mauro Berruto, autore de ‘Lo sport al potere’.
Marchesi, studenti e volontari
Nel ‘mare magnum’ di proposte, da citare anche la presenza di Emiliana Conti del circolo Marchesi del Monferrato che ha presentato gli studi su Camilla Faà di Bruno; la presentazione del premio Acqui Storia; la premiazione di studenti del ForAl di Novi e del Cellini di Valenza partecipanti al progetto di Storia contemporanea.
Infine, anche il Centro servizi volontariato di Alessandria e Asti ha avuto uno spazio grazie al Csv del Piemonte; tra i volontari che hanno partecipato, anche Francesco Bombonato di Betel, associazione operativa in carcere.
Celebrazione del territorio
Ci ha pensato anche l’Enoteca Regionale di Ovada a raccontare lo spicchio di Provincia dell’Alto Monferrato. Lo strumento è “La persistenza del filare”, volume di racconti pubblicato con Edizioni Epokè nel mese di febbraio e presentato nello spazio del “Bosco degli scrittori”. Nell’occasione gli ospiti sono stati gli autori Alessandro Barbaglia, Franco Faggiani, Gian Marco Griffi e Piera Ventre autori dei quattro racconti nati dalla frequentazioni di angoli nascosti e da scoprire del territorio ovadese.