A26, i disagi giornalieri si uniscono alle chiusure della notte
Mobilità difficile tra Liguria e Piemonte
OVADA – La riapertura dei cantieri sull’A26, dopo la breve tregua varata nel periodo tra Pasqua e i ponti primaverili, ha fatto riaffiorare le polemiche che durano oramai da anni sulle condizioni della viabilità e dell’interscambio tra basso Piemonte e Liguria. Chi da Ovada parte per raggiungere Genova si trova nuovamente costretto a fare i conti con tempi di percorrenza che si sono inevitabilmente allungati. Per quasi tre settimane gli automobilisti hanno avuto la garanzia per due corsie sempre attive in ambo i sensi di marcia. Rappresenta una magra consolazione, e al tempo stesso una chimera, la prospettiva di progressiva conclusione dei lavori evocata da Aspi alla fine del 2024.
Per ora ad essere tutelati saranno i fine settimana, fedele esemplificazione del concetto di attenzione verso le esigenze turistiche della Liguria. Ma c’è un mondo economico in sofferenza tutti i giorni, impegnato a minimizzare i danni determinati da una mobilità complessa e farraginosa. C’è chi, anche la scorsa settimana, partendo dalla parte est di Genova, ha raggiunto il basso Piemonte solo dopo lunghe e complicate peregrinazioni. Nel frattempo anche la circolazione notturna continua a presentare gli intoppi ai quali siamo abituati.
Dettaglio puntuale
Il programma di chiusure previsto sull’A26 per la settimana appena iniziata è inserito in un piano più strutturato che riguarda le principali arterie. Nel dettaglio lunedì 19 maggio tra le 21 e le 5 chiuderà il tratto compreso tra Predosa e Masone. Un’ora successiva scatterà il provvedimento di chiusura del tratto compreso tra il casello della Valle Stura e l’innesto con la A10. Come sempre in questi casi Genova è raggiungibile attraverso la A7 oppure facendo ricorso alla viabilità ordinaria da Novi Ligure e attraverso la strada 456 del Turchino.
Martedì 20 maggio sarà chiuso il tratto tra l’innesto in A26 e la diramazione di Predosa (in direzione nord) dalle 22 alle 6 del giorno successivo. Anche in questo caso le alternative disponibili sono la deviazione dalla A7 oppure l’utilizzo della strada del Turchino che attraversa la Valle Stura.
Per mercoledì 21 maggio è previsto lo stesso provvedimento in vigore lunedì. Per giovedì 22 maggio è previsto lo stesso provvedimento in vigore martedì.
Nessun’altra limitazione ad oggi è prevista.