Area ex Frantoio Gentile: il recupero passa dai fondi regionali
Variazione di bilancio in consiglio
OVADA – La presentazione del progetto di recupero dell’area oltre il greto dello Stura in prossimità dell’ex Frantoio Gentile risale allo scorso gennaio. Il consiglio comunale di qualche sera fa, con la ratifica della necessaria delibera, ha fatto spazio in vista del possibile arrivo di finanziamenti nell’ambito del bando aperto dalla Regione Piemonte. Il filone di finanziamento è quello legato a coesione territoriale e sviluppo. Il Comune di Ovada si è mosso dopo per trovare una soluzione attesa da tempo per una porzione di territorio cittadino che necessita di un intervento di riordino. Gli interventi riguardano opere prioritarie per i territori, tra cui progetti di riqualificazione urbana, transizione ecologica e miglioramento dei servizi locali.
A chiarire il contesto economico dello stesso è la delibera. Il contributo richiesto è di poco superiore a 491 mila euro, Palazzo Delfino è tenuto a un cofinanziamento da 53.800 mila euro. “Approviamo questa variazione – ha chiarito l’assessore al Bilancio Gianni Olivieri – per permettere la concreta partecipazione al bando e per adeguare gli strumenti di programmazione economica e finanziaria ad oggi a nostra disposizione”.
Tentativi passati
L’area dell’ex Frantoio Gentile è stata oggetto delle attenzioni di diverse amministrazioni. L’attuale Community Hub di via Novi (ex Story Park) nasce proprio nell’abito di un’operazione che avrebbe dovuto portare all’abbattimento della struttura. L’accoglimento di un ricorso presentato al Tar portò nel 2014 all’attuale situazione ibrida.
Anche i fondi Pnrr avrebbero potuto contribuire a una nuova conformazione dell’area che necessita anche di bonifica. Il progetto di rigenerazione presentato in collaborazione con i comuni di Molare, Tagliolo, Carpeneto e Montaldo fu giudicato positivamente ma non ammesso a finanziamento.