Camper della Salute, giornata a Molare tra visite e controlli
Progetto rivolto alla popolazione
MOLARE – Mattinata in piazza a Molare per il “Camper della salute”, il progetto di sanità territoriale creato da Fondazione Cigno e messo a disposizione di tutto il distretto sanitario Acqui – Ovada. Il personale sanitario a bordo del mezzo inaugurato nell’aprile 2024 ha messo a disposizione le sue competenze per controlli e visite a beneficio del secondo paese, per numero di residenti, del territorio ovadese. Per il progetto si è trattato di una seconda uscita a Molare dopo il recente appuntamento dedicato ai tumori femminili e alla prevenzione a Castelletto d’Orba. «Il progetto – chiariscono dall’associazione promotrice – nasce dalla collaborazione tra Fondazione e Asl Al. L’associazione garantisce l’autista e ovviamente il mezzo, l’azienda sanitaria provvede a tutta la parte sanitaria. L’avvio del progetto rappresenta un grande traguardo e si configura come esempio di “Medicina di iniziativa” sul territorio».
A breve si dovrebbe tenere una riunione tra i responsabili del Distretto Sanitario e i sindaci del territorio per una definizione di un calendario strutturato di uscite. La mattinata di Molare è trascorsa tra visite e controlli. L’obiettivo è la prevenzione della tipiche patologie evidenziate in particolar modo in un territorio in cui l’età media della popolazione è piuttosto avanzata.
Idea innovativa
Il camper è stato acquistato da Fondazione CIGNO grazie a una donazione finalizzata da parte di un donatore che desidera rimanere anonimo. Il progetto verrà portato avanti gratuitamente da Fondazione Cigno e Kairos cooperativa sociale e si svilupperà in stretta sinergia e co- progettazione con ASL AL con una visione antesignana di una Casa della Comunità “mobile”.
Il camper agirà esclusivamente come attività programmata di medicina di iniziativa nella cronicità cercando di raggiungere i ” penultimi”, coloro i quali non riescono a accedere ai servizi sanitari a volte per mancanza di riferimenti o difficoltà negli spostamenti. A bordo il mezzo avrà una infermiera esperta che effettuerà prelievi, ecg, medicazioni ma soprattutto aggancerà le persone all’interno di percorsi di salute pre definiti , specifici per le patologie croniche con prenotazioni dirette sugli Ambulatorio dei Presidi di Acqui Terme e Ovada e del Distretto senza necessità di ricorrere al Cup secondo modalità operative definite dal Distretto e concordate con i Medici di famiglia.
Il modello ispiratore è quello del Centro Accoglienza e Servizi della Rete Oncologica trasferito alla cronicità. Il camper servirà anche per promuovere l’adesione agli screening (fornendo e le provette per la ricerca del sangue occulto) e diffondere conoscenze sugli stili di vita nell’ambito del Piano locale di prevenzione. Il camper si sposterà secondo un calendario programmato mensile o bi- mensile per i vari piccoli Comuni del Distretto Acqui/ Ovada con evidente valenza educazionale e di prevenzione non solo sanitaria ma del disagio sociale. Da qui l’attivo coinvolgimento dei Servizi sociali.