L’Ovadese: il sogno playoff in 90 minuti carichi di significato

OVADA – In un campionato che ha sostanzialmente rispettato i pronostici della vigilia, l’Ovadese rappresenta la variabile “impazzita” nella parte alta della classifica. La vittoria  di misura ottenuta al Geirino contro il Cbs apre a scenari per certi versi impensabili all’inizio del campionato. L’Ovadese a 90 minuti dalla fine del torneo è nei playoff. La squadra di Carosio sarà padrona del suo destino nell’ultimo atto di Carmagnola. Sarà una delle tante partite con qualcosa in palio in un finale caratterizzato da molti incrocia tra formazioni della parte alta e avversarie in lotta per evitare i playout ad altissima tensione. L’Ovadese arriva all’appuntamento forte di quanto ottenuto in questi mesi e con la consapevolezza di aver vissuto, vada come vada, la stagione più recente dell’era recente.

“Dobbiamo rimanere concentrati – ha chiarito alla fine della partita mister Luca Carosio che ha seguito la partita dagli spalti perchè squalificato – perchè manca ancora un pezzo. Il percorso fatto dai giocatori è importante. Ma pensiamo al Carmagnola”.

Bilancio eloquente

Sembrano lontanissimi i tempi in cui l’Ovadese al Geirino sbuffava nelle categorie inferiori alla ricerca del ritorno del calcio che conta. Piana e compagni chiudono le gare in casa con 30 dei 47 punti conquistati. Solo una sconfitta tra le mura amiche: il sorprendente 0-1 patito dalla Pro Dronero qualche settimana fa. Poi tanti risultati di spicco tra i quali spiccano le vittorie con la Luese e l’Alba Calcio. Ma l’Ovadese ha giocato partite di grande valore anche per i pareggi contro il Cuneo e la Valenzana capolista. Contro il Pinerolo sarebbe stata una vittoria senza i due rigori “folli” concessi ai torinesi nella ripresa.

Contro il CBS l’Ovadese ha giocato con qualità creando molte occasioni. Cecconello si è superato in un paio di occasioni per tenere in partita la sua squadra alla disperata ricerca di punti per acciuffare almeno i playout. E’ stato però necessario un grande Gaione per respingere il rigore (da lui stesso causato) con una gran tuffo alla sua destra sulla conclusione di Nodini.

Sogno di inseguire

L’Ovadese è attualmente quinta a sette punti dal Pinerolo secondo in classifica. Una vittoria metterebbe la squadra di Carosio al riparo da ogni considerazione. Il Carmagnola però non può fare sconti: a quota 29 la squadra cuneese cerca di disputare almeno il primo turno dei playout in casa. Sarà dura anche per il Pinerolo che scende sul campo della Cheraschese che con tre punti potrebbe addirittura puntare alla salvezza diretta in questo momento contesa dall’Acqui. Le due squadre sono appaiate a quota 32.

L’Ovadese è in un fazzoletto di quattro squadre divise tra 5 punti. La Luese Cristo (impegnata ad Acqui domenica prossima) è a 50. Segue il Cuneo a quota 48 con l’ultima gara sul campo del Centallo. Proprio il Centallo è in coda a questo gruppetto a quota 45.