Tramvia Ovada – Novi: un incontro a Silvano ne delinea la storia
Con un volume pubblicato dal centro studi In Novitate
SILVANO D’ORBA – “La tramvia a vapore Novi Ligure – Ovada era a scartamento ordinario, si sviluppava in 23,227 Km, le curve avevano raggio minimo di 150 metri e pendenza massima del venti per mille”. Così “Urbs”, il periodico curato dall’Accademia Urbense di Ovada descrive la linea che ha collegato le due città dal 1881 e per la prima metà del XX secolo. Si terrà a Silvano d’Orba una serata per parlare di una linea che ha rappresentato un salto nel futuro nel periodo in cui fu creata e che ha contribuito non poco a velocizzare lo scambio delle merci e dare così nuove opportunità di crescita all’economia cittadina. L’appuntamento è previsto per venerdì 11 aprile, dalle 21, presso la sede della Soms di Silvano d’Orba. “Quando a Silvano c’era la tranvia” il titolo della serata che vuole contribuire a ricordare come il mezzo di trasporto cambiò la vita anche nei paesi attraversati dal percorso.
L’occasione è la presentazione del volume “L’elegante tramvia di Val d’Orba Novi Ligure – Ovada” pubblicato da Dino Bergaglio all’interno della collana curata dalla rivista Novinostra del centro studi In Novitate.
Contributo importante
Nel periodo di scambi più intensi la tramvia Novi – Ovada poteva contare su cinque collegamenti giornalieri sviluppati con l’obiettivo di coprire al meglio l’intera giornata. Il capolinea ovadese, come noto era collocato in piazza Castello di fronte all’edificio in attesa della riqualificazione curata dal Consorzio Servizi Sociali. Relatori della serata saranno Ivana Maggiolino, attuale presidente della Soms di Silvano d’Orba, Renzo Piccinini, presidente del centro studi In Novitate, Lorenzo Robbiano storico e scrittore cui è stato affidato il compito di presentare il libro.
“Il trenino – si legge nella traduzione italiana della poesia dialettale scritta da Tonino Tassistro – marciava a lato della stra da ed era salutato da tutti e in verità non ha mai fatto finire nessuno in ospe dale. Degli sballottamenti ne prende vi, degli spintoni ne davi; quanta gente ha portato in tanti anni di servizio”.