Delfina Ferrandi è il nuovo direttore di Neurologia ad Alessandria
ALESSANDRIA - Delfina Ferrandi è il nuovo Direttore della Struttura complessa di Neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. Laureatasi a Pavia…
CASTELFERRO – Rossella Moretti ha 40 anni e faceva la modella. Ci manda video in cui è immortalata mentre sfila per maison piuttosto celebri. Abbondano le foto su riviste e pure filmati di trasmissioni Rai.
Appare sorridente e solare, che viene difficile immaginarla nella nuova vita, condizionata da una malattia piuttosto rara che ne mina il fisico e l’umore, tanto da farle dire: “Se non fosse per mio marito Gianluca, non saprei proprio come fare. Forse dovrei andare alla Caritas”.
Invece è qui, a Castelferro, frazione di Predosa (ma è prossima a trasferirsi a Spinetta), a raccontarci una storia piuttosto complessa, descritta anche a Federico Riboldi, assessore alla Sanità del Piemonte, regione in cui non esistono centri che si occupano di neuropatia delle piccole fibre, il morbo che, da quattro anni, affligge Rossella e che viene trattato in soli dieci istituti in tutt’Italia.
“Le piccole fibre – racconta – sono deputate al ‘trasporto’ del dolore e alla sensazione caldo e freddo. Chi ha questa malattia prova dolori atroci e sente fastidio con le variazioni di temperatura. La neuropatia è stata studiata solo negli anni 70, negli Stati Uniti. L’esame ‘Gold standard’ per diagnosticarla è stato introdotto in Italia dal professor Lauria Pinter che ora dirige l’istituto neurologico Besta di Milano. E pensare che, nel 2021, quando è iniziato il mio calvario, vari specialisti si limitavano a dirmi che ero affetta soltanto da un qualcosa di psicosomatico. Ma io sapevo che non era così…”.
Il problema aggiuntivo sta nel fatto che nei tabellari dell’Inps questa malattia non è compresa. “Sono fermi al 1992, mentre la neuropatia delle piccole fibre è stata definita solo nel 1998” spiega l’ex modella. Che, il 29 aprile, si sottoporrà a una visita per ottenere l’invalidità. “Temo che sarà un buco nell’acqua, proprio perché la malattia non è codificata. Eppure esiste eccome, anche se non siamo in molti ad esserne affetti”.
La signora non può svolgere le attività che vorrebbe: “Prendo farmaci che mi provocano sonnolenza. Al risveglio, faccio fatica ad alzarmi dal letto perché ho le gambe rigide. Non posso certo lavorare in queste condizioni. Non dico che mi piacerebbe tornare a fare la modella, ovviamente, ma ho difficoltà a svolgere qualunque professione”.
Delfina Ferrandi è il nuovo direttore di Neurologia ad Alessandria
ALESSANDRIA - Delfina Ferrandi è il nuovo Direttore della Struttura complessa di Neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. Laureatasi a Pavia…
Rossella ha come riferimento il Besta di Milano, su consiglio di Delfina Ferrandi, direttore di Neurologia dell’ospedale di Alessandria. “Non esistono cure, ma solo terapie per ridurre i sintomi – conclude – I farmaci non sono mutuabili, i costi diventano difficili da sostenere. Spero che il giorno 29 mi sia riconosciuta l’invalidità civile. Sarebbe importante avere anche un piccolo sussidio per far fronte alle spese sanitarie”.
Tra le quali quelle per la psicoterapia, perché la malattia le ha causato forte depressione, tanto da rendersi necessario il ricorso allo psicologo.