Demografia, l’Ovadese scende sotto quota 26 mila abitanti
OVADA – Sono in una discesa rapida e costante i dati sulla demografia registrati sul territorio. I dati a disposizione del Consorzio Servizi Sociali che fa ogni anno la sua rilevazione al 1° gennaio testimoniano di un nuovo picco negativo che ha anche un valore simbolico. Il totale si attesta a quota 25.870 abitanti. Dodici mesi prima era fermo a 26.017 residenti. Sono tredici i comuni che nel 2024 hanno fatto registrare un saldo negativo. Del centro zona ci siamo già occupati. Ma in proporzione sono i piccoli paesi a soffrire anche di più.
Eloquente l’analisi dell’andamento del periodo 2020 – 2025. Anche i piccoli borghi che occasionalmente hanno fatto segnare un dato positivo sono complessivamente in calo. I motivi di questo fenomeno sono noti: la popolazione è genericamente anziana, oltre l’età nella quale si fanno figli. Il progressivo allontanamento delle grandi città, dovuto alle carenze nei trasporti e alla crisi delle infrastrutture, ha fatto cambiare idea a diverse famiglie più giovani intenzionate a stabilirsi da queste parti. E il saldo naturale così sperequato non è compensato da chi sceglie l’Ovadese per vivere.
Dati incontrovertibili
Per qualcuno quella sulla demografia sarà una non notizia. Ed in effetti, con i parametri di partenza, sorprenderebbe un “andazzo” diverso. La popolazione era scesa sotto la soglia dei 27 mila abitanti nel 2019, solo sei anni fa. Da quel momento il calo non si è solo confermato ma ha subito un’accelerazione. Qualche esempio. Molare nel 2020 contava 2107 abitati, ora l’asticella è ferma a 1.982. Castelletto d’Orba è un’eccezione per gli ultimi dodici mesi in cui è passata da 1.806 a 1.814 unità. Solo che nel 2020 il dato era 1.918. Altri dettagli: Tagliolo aveva 1.545 abitanti nel 2020 oggi è a 1.500 nonostante un minimo incremento (+6 in dodici mesi). Silvano è a quota 1.875 (-16) mentre nel 2020 era a quota 1.921. Calano anche i comuni che negli anni scorsi si erano segnalati per un’inversione del trend. Cassinelle si attesta a 843 (-9). Il dato è pressoché sovrapponibile a quello di cinque anni fa: 847.