Ovadese, stanchezza e imprecisione per la prima sconfitta in casa
OVADA – Un pomeriggio che per l’Ovadese sembrava propizio si è trasformato nella giornata della prima sconfitta casalinga della stagione. La Pro Dronero ha giocato al Geirino mettendo in luce le caratteristiche evidenziate per tutta la stagione: una difesa non troppo corazzata e la capacità di essere comunque pericolosa dalla metà campo in su. L’Ovadese ha però deciso il suo pomeriggio nel primo quarto di gara non sfruttando le occasioni create “Nel calcio non c’è nulla di semplice – ha commentato al termine mister Luca Carosio – ma abbiamo avuto quattro opportunità sotto porta. Fa tutto parte del nostro percorso di crescita. Oggi abbiamo perso ma quel che abbiamo fatto finora rimane comunque importante”.
Ad oggi i playoff sono molto lontani. Non tanto per i tre punti di vantaggio del Centallo oggi quinto nel girone. Il macigno è rappresentato dai 13 punti di vantaggio del Pinerolo, ad oggi secondo. Difficile immaginare di recuperare cinque lunghezze in tre partite ad una squadra ancora impegnata a contendere la promozione diretta alla Valenzana.
Contesto particolare
L’Ovadese si è presentata in campo nell’ennesima formazione rivista a causa della squalifica di Bosic. Mai Carosio aveva rinunciato al suo centrocampista utilizzato per spezzare sul nascere le trame offensive avversarie. La squadra di casa ha manovrato bene e con qualità, salvo peccare al momento della rifinitura determinante.
Le occasioni comunque sono arrivate: Campazzo e Piana hanno fallito un paio di stoccate sotto porta. La punizione di Isoardi è stata una giocata particolare e sorprendente, con la palla fatta passare esternamente rispetto alla barriera e imprendibile per un Gaione sorpreso dalla scelta balistica dell’avversario.
Nella ripresa l’Ovadese ha provato ad attaccare ma con poca lucidità. “Non abbiamo fatto una bella settimana – ha spiegato al termine mister Luca Carosio – I ragazzi lo sanno ma mi metto in gioco anche io che evidentemente non ho toccato le corde giuste. In realtà penso che per tante settimane abbiamo tirato la carretta sempre gli stessi giocatori. Ed oggi abbiamo un po’ pagato. D’altronde dall’inizio della stagione andare in vantaggio su questo campo è importante. Recuperare poi diventa difficile”.