Ovadese, la rincorsa ai playoff prosegue con la Pro Dronero
OVADA – Quattro partite per inseguire i playoff, l’Ovadese inizia la sua rincorsa oggi al Geirino contro la Pro Dronero. C’è da dimenticare la sconfitta di domenica scorsa contro il Pinerolo, bruciante per le modalità con le quali si è materializzata, e da guardare avanti alla ricerca di un risultato eccezionale e senza precedenti nella storia recente del calcio cittadino. La formazione cuneese, scottata a sua dalla sconfitta a tavolino patita due settimane fa per le misure irregolari della porta del campo di casa, arriva all’appuntamento in una posizione sostanzialmente tranquilla. I 33 punti conquistati finora assicurano una comoda posizione al centro della classifica del girone di Eccellenza.
La gara di andata fu particolarmente combattuta. Si impose l’Ovadese con la rete di Merialdo allo scadere dopo la rincorsa iniziata al 3′ del primo tempo con il gol segnato per la squadra di casa da Capitao. Proprio l’attaccante rappresenta l’insidia maggiore in vista della gara di oggi. L’Ovadese ad oggi deve recuperare due punti al Centallo (che però potrebbe perderne tre se il risultato della gara con il Pinerolo sarà ribaltato a tavolino)
Sfida da bomber
L’Ovadese deve sempre fare i conti con una situazione legata all’infermeria non troppo rassicurante. Domenica scorsa Carosio ha potuto nuovamente contare su Mutti, in campo dall’inizio, e capitan Costa buttato nella mischia nel finale di gara. Si tratta di due puntelli importanti che possono contribuire a integrare le energie di chi nelle ultime settimane ha speso moltissimo. Il dubbio principale riguarda la condizione di Romei, attaccante fermato nel riscaldamento della partita con il Pinerolo da un problema muscolare. Fermo anche Bosic, uno dei sempre presenti, per squalifica.
E così sapremo solo alla stesura delle formazioni ufficiali chi affiancherà Piana. Il bomber ha ancora voglia di mettersi in mostra. La gara di andata contro la Pro fu quella che portò alla controversa squalifica di cinque giornate (poi ridotte a quattro) dovuta al battibecco mai realmente chiarito con una parte del pubblico. Quando il giocatore è stato sul campo l’Ovadese ha fatto le sue cose migliori.
Sul fronte opposto spicca la presenza di Capitao, attaccante da sedici reti senza rigori. Fermarlo è una missione alla portata della difesa ad oggi la seconda migliore del girone.