Giornate Fai, tanti visitatori a Ovada e Molare nonostante il meteo
OVADA – L’Ovadese ha messo in vetrina il suo fascino e il suo patrimonio di storia e architettura grazie alle “Giornate Fai di Primavera”. In scena nei giorni scorsi un lungo fine settimana di visite ed escursioni in due punti principali di Ovada e Molare. I volontari del gruppo della città, affiancati dagli studenti del Barletti e dell’Istituto Madri Pie chiamati a vestire i panni delle guide per un giorno hanno mostrato e raccontato Villa Gabrieli, parco pubblico di proprietà dell’Asl a due passi dal centro della città, e la Pieve di Molare, luogo di culto di grande importanza. La proposta ovadese era coordinata con quella messa a punto dal Gruppo “Sette Castelli” che a sua volta ha proposto le Pievi di di Silvano, Castelletto d’Orba, Lerma e Mornese.
“Il meteo non ci ha aiutato – chiarisce Luciana Repetto, portavoce del gruppo Fai di Ovada – ma abbiamo potuto verificare un buon interesse e un’affluenza conseguente”. La proposta di Ovada si è concentrata su due luoghi collocati a breve distanza dal torrente Orba. L’idea nasce anche dall’attività di promozione per la candidatura a per l’intera valle che ospita il torrente. In questo senso si inquadra anche la visita alla “centrale dei frati” uno dei luoghi più significativi per il crollo della diga di Molare per il quale nel 2025 sarà celebrato il 90° anniversario.
Programma intenso
Le due proposte del gruppo Fai Ovadese hanno raggiunto buoni numeri. “Parliamo – prosegue Repetto – di 177 presenze per la Pieve di Molare, 172 per Villa Gabrieli. In totale abbiamo sottoscritto 19 tessere di adesione all’associazione. Grazie ai volontari presenti di persona e a quelli che ci hanno seguito da lontano”. Un ruolo molto importante lo hanno avuto Federico Borsari che ha raccontato la storia del parco di Villa Gabrieli e Franco Boggero che ha fatto lo stesso a Molare. Ad accogliere i visitatori sono stati anche i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri che all’interno del parco di via Carducci hanno la loro sede. “Il valore aggiunto di queste giornate sono stati proprio gli studenti e hanno ricevuto apprezzamenti da tutti“. Nel corso delle due giornate i volontari hanno ricevuto anche la visita del delegato provinciale Devis Zamburlin.