Milano – Sanremo, la nuova tempistica e gli episodi storici
OVADA – Se la tabella di marcia sarà rispettata i ciclisti della centosedicesima edizione della Milano – Sanremo dovrebbero transitare per la città tra le 12.56 e le 13.10. Gli atleti arriveranno dalla provinciale “Novi – Ovada”, transitando dal comune di Silvano d’Orba, per poi percorrere l’abituale percorso tra piazza Castello, via lung’Orba, corso Martiri della Libertà e via Voltri. A quel punto il serpentone si avvierà verso il confine ligure attraverso la strada del Turchino. Sono molti gli appassionati che attendono il ritorno di uno dei riti più spiccatamente legati alla passione sportiva cittadina. Il ciclismo, come testimoniato anche dal recente incontro andato in scena in Enoteca Regionale con Beppe Conti nell’ambito di “Mercoledì è sport”, è forse la disciplina sportiva più intimamente legata alla natura popolare della città .
E d’altronde non può essere un caso: la classicissima di primavera ha sempre vissuto momenti importanti in città.
Storie da raccontare
Settantanove anni fa Fausto Coppi vinse la sua prima edizione della Milano – Sanremo. Il momento decisivo si concretizzò proprio sulla strada del Turchino con una fuga coraggiosa e infinita che lo portò a stroncare la resistenza di tutti gli avversari. Fin dalla prima edizione corsa nel 1907 in piazza XX Settembre fu collocato uno dei punti di firma e di ristoro degli atleti iscritti. Il Caffè Trieste per anni è stato punto di fermata degli atleti e fino agli anni ’80 dei dirigenti e organizzatori della corsa.
Nel 2013 un altro colpo di scena. La corsa si tenne di domenica. La pioggia fu protagonista per i primi 90 chilometri ma proprio sull’Ovadese si scatenò una bufera di neve. Le temperature rigide e le condizioni della strada del Turchino convinsero gli organizzatori a fermare gli atleti e farli ripartire in Liguria. In via Voltri fu allestito un punto volante di ristoro e assistenza a ciclisti arrivati sul posto in grande difficoltà.
La corsa è tornata definitivamente a transitare in città dal 2022. Per un paio danni problemi organizzativi legati al Covid e a dispute con i comuni liguri avevano portato gli organizzatori a variare il percorso. Per Ovada sarebbe stata una perdita dolorosa.