Giornate Fai: a Silvano i dipinti recuperati della Pieve
SILVANO D’ORBA – Sarà presentato sabato 22 marzo, dalle 17, a conclusione dell’appuntamento organizzato per le Giornate Fai di Primavera, il restauro del dipinto che raffigura la Natività di Maria Vergine. Con la conclusione di questa operazione sono stata ultimate le operazione della prima fase del progetto di restauro dei dipinti che abbelliscono le pareti della chiesa di Nostra Signora della Neve alla Pieve di Silvano d’Orba. Sarà la restauratrice Francesca Reboli a illustrare, nel corso di una breve conferenza, il lavoro realizzato, le tecniche di intervento e le modalità necessarie per il restauro conservativo dell’opera più importante della chiesa, la grande lunetta del Miracolo della Neve.
Il recupero delle tele alla bellezza di un tempo è stato possibile grazie all’interesse della Parrocchia, della Diocesi di Tortona, della Comunità Silvanese e dell’Associazione Culturale Circolo Dialettale Silvanese “Ir Bàgiu” che ha aderito subito all’iniziativa, sia con un contributo finanziario, sia attraverso un’attiva partecipazione alla raccolta fondi. Il contributo fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, assegnato nell’ambito del bando “Storia e Memoria”, assieme a quello di altri benefattori e degli “Amici della Chiesa della Pieve”, ha consentito di raggiungere questo primo traguardo di un progetto ambizioso, intrapreso per riportare agli splendori del passato l’intera raccolta pittorica che abbellisce la piccola chiesa.
Patrimonio storico e artistico
Si tratta di otto dipinti, databili tra il ’600 e il ’700, che rappresentano vari momenti della vita di Maria e un grande quadro a lunetta, prezioso sia per il soggetto e la fattura, che per l’importanza storica e la dedicazione della chiesa. Questa tela rappresenta, infatti, il Miracolo della Neve con la fondazione della Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma.
La Pieve di Silvano d’Orba, fin dalle sue origini intitolata alla Madonna come Santa Maria di Prelio, già nel 1037 era indicata, all’interno della diocesi di Tortona, come riferimento religioso di un’ampia zona, dalla sponda destra dello Stura e dell’Orba fino alla bassa valle del torrente Lemme. Abbandonata alla fine del XV secolo venne ricostruita nel XVII secolo e consacrata a Nostra Signora della Neve. Ricostruita ancora una volta nel XVIII secolo, a causa di un incendio, è rimasta tale fino ai nostri giorni conservando il suo ruolo di importante di centro devozionale della popolazione rurale del territorio.
Durante le Giornate FAI di Primavera, il 22 e 23 marzo, il Gruppo FAI Sette Castelli dal Tobbio all’Orba, in collaborazione con il Gruppo FAI Ovadese, propone un percorso tematico alla scoperta delle antiche Pievi e chiese di Molare, Lerma, Castelletto e Silvano d’Orba. In questo ambito e per valorizzare il lavoro di restauro realizzato, l’antico borgo della Pieve accoglierà i visitatori e giovani ciceroni illustreranno la storia millenaria della chiesa, la bellezza dei dipinti e le caratteristiche del luogo.