Unione dal Tobbio al Colma: Coco è il nuovo presidente
BELFORTE – Giuseppe Coco è il nuovo presidente dell’Unione dal Tobbio al Colma. Il sindaco di Silvano d’Orba succede a Simone Pestarino, collega di Mornese, che ha rassegnato le dimissioni a soli sei mesi dall’avvio del suo mandato. L’assemblea che si è svolta due giorni fa ha quindi confermato la linea già emersa nei giorni precedenti per provare a gestire l’emergenza Il provvedimento è passato con un voto a larga maggioranza, una sola astensione e il parere contrario dei consiglieri di minoranza Gloriano Alloisio (Lerma) e Roberto De Marco (Mornese) usciti dall’aula al momento di esprimere il voto. Il comune amministrato da Coco fa parte del gruppo di piccoli paesi inseriti nel perimetro che ha sede a Bosio dal 2021. Silvano è un Comune collinare ma la norma regionale consente che, entro un certo numero di abitanti e una certa superficie, ci si possa aggregare alle Unioni montane.
Inevitabili le polemiche. Dalle nuova Giunta fa parte anche Franco Ravera, ex sindaco di Belforte e presidente di Comuni Riuniti. Sul pende un ricorso al TAR per incompatibilità, inconferibilità e ineleggibilità, promosso dal Consigliere del Comune di Belforte, Alessandro Figus nonostante il parere a supporto già presentato dal comune di Belforte.
Percorso complesso
Coco dovrà occuparsi di una serie di questioni urgenti e di non facile gestione. “Ringrazio la larga maggioranza che ha sostenuto la candidatura ed il presidente uscente – spiega il neo presidente – A lui il sottoscritto la maggioranza tutta abbiamo rivolto un caldo ringraziamento per il lavoro sin qui svolto e, comprendendo le ragioni che hanno determinato l’interruzione del suo mandato, l’augurio di una rapida soluzione della vicenda. Il programma a cui ci ispiriamo conferma quanto espresso in precedenza”. Conferma anche per la Giunta vicepresidente Franco Merlo Sindaco di Bosio, Marianna Lipartiti sindaco di Tagliolo Monferrato, Alberto Caminati sindaco di Casaleggio Boiro, il già citato Franco Ravera vicesindaco di Belforte Monferrato.
Prima fra tutte l’affidamento della gestione della Cantina di Lerma, il centro di vinificazione oggetto della gara avviata tempo fa e poi annullata nel momento in sembrava vicina la ratifica dell’unico candidato protagonista di un’offerta per il riavvio definitivo.
Molto negativo nel frattempo il parere della minoranza. ” I consiglieri di minoranza di Lerma (Alloisio) e Mornese (De Marco) – si legge nella nota ufficiale diffusa nella giornata di ieri – insieme ai consiglieri di minoranza e di maggioranza (compreso il sindaco) del Comune di Bosio, hanno scelto di non partecipare al voto, uscendo dalla sala, per non essere coinvolti in una decisione potenzialmente illegittima, come già avvenuto nella precedente elezione del 6 agosto. A nulla è servito: la proposta è stata approvata dai presenti con un solo astenuto”.
Tra i motivi di contrarietà c’è anche la condizione del comune di Silvano. “Siamo – si conclude la nota – profondamente delusi: è mancata una discussione democratica e partecipata”.