Carpeneto, una coperta di un chilometro sosterrà le donne

CARPENETO – Punta al Guinnes dei primati Carpeneto. E nel piccolo paese a metà strada tra Ovada e Acqui i lavori sono in pieno fermento. L’obiettivo è creare una coperta di lana di un chilometro. Tante mattonelle variopinte, frutto della creatività e delle capacità delle signore che hanno deciso di riprendere in mano l’arte antica, e un po’ dimenticata, dell’uncinetto. L’iniziativa è nata da un’idea di Monica Cavino, instancabile motore delle attività del gruppo “Di filo in filo”. Attorno a lei si sono aggregate tante figure, attive non solo in paese ma anche in un territorio più allargato che comprende anche i paesi limitrofi. Non è un caso che il record di produzione spetti a una signora di Cassinelle: Maria ha già prodotto 54 metri di mattonelle.

Un’anteprima del lavoro è stata presentata qualche giorno fa: la piazza principale si è trasformata in un’area variopinta grazie alle primo porzioni della coperta. Ma l’iniziativa non vuole avere solo un fine aggregativo. Il messaggio che si vuole lanciare è molto più importante.

Unione e forza

Il salone parrocchiale di Carpeneto in questi giorni è diventato il punto di raccolta dei lavori grazie alla disponibilità e sensibilità dimostrate da don Benso, parroco del paese. L’iniziativa avviata da Monica Cavino è andata oltre ai confini del paese coinvolgendo associazioni e gruppi da tutta Italia. Nel è un esempio Zonta Alessandria . 

La coperta ultimata sarà esposta in paese il prossimo 11 maggio in occasione di “Cortili fioriti”, la manifestazione che ogni anno attira nel borgo tanti visitatori da tutta la Provincia.  Al termine della manifestazione quanto creato sarà smontato e donato ai centro anti violenza sulle donne di tutto il paese. Una testimonianza importante di come uniti si possa contribuire a lottare contro un problema molto diffuso.

Durante l’anteprima di qualche giorno fa in piazza si sono ritrovati anche i sindaci di Carpeneto, Gerardo Pisaturo, con rappresentanti dei Ovada, Lerma e Predosa fino a questo momento tra i più coinvolti nell’iniziativa.