Ovadese, l’energia del centrocampo per andare oltre gli infortuni
OVADA – Il Geirino rimane il vero talismano per l’Ovadese. Con la vittoria ottenuta contro l’Alba la squadra di Carosio ha ottenuto tre punti fondamentali nella giornata molto favorevole a chi sta nella parte bassa della classifica. Le vittorie di San Domenico Savio, Pro Villafranca, Vanchiglia e Cheraschese avrebbero disegnato uno scenario di precarietà in caso di esito negativo della gara di ieri. Ma la capacità di soffrire e cogliere le opportunità che Genocchio e compagni hanno messo in luce dall’inizio della stagione hanno avuto una nuova conferma. “Avevo chiesto ai miei ragazzi una gara di sacrificio e applicazione – ha commentato al termine mister Luca Carosio – e sono stato accontentato in ogni aspetto. Questa vittoria è importante. Ho sempre cercato di guardare verso la parte alta della classifica. Per ridimensionare c’è sempre tempo”.
I tre punti ottenuti contro l’Alba sono fondamentali anche perchè la sfida di giovedì al Centogrigio contro il Cuneo, recupero dalla gara rinviata per la neve, nasce in un contesto complicato: Romei sarà squalificato. Gli infortunati si contano. Carosio nella giornata di ieri ha dovuto rinunciare a Mocerino, Costa e Piana. Nel primo tempo si sono arresi anche Mutti e Campazzo difficilmente a disposizione per il recupero.
Nuove risorse
L’Ovadese continua a mettere in vetrina una grande solidità. Merito anche di Gaione. Il portierone ha fatto le cose migliori nel primo tempo: un paio di interventi hanno consentito alla sua squadra di andare al riposo con il doppio vantaggio. L’Alba ha premuto dall’inizio della ripresa. In alcuni momento la squadra di Carosio ha faticato a ripartire. Ma al di là della ragionevole inquietudine dei tifosi non sono arrivati pericoli particolari all’interno di un’area sempre ben presidiata. Il quadro non è troppo cambiato nemmeno dopo l’espulsione di Romei. L’attaccante era già ammonito. Il fallo che ha portato al secondo cartellino giallo è sembrato a molti veniale.
Un altro elemento è sembrato positivo: l’Ovadese ha trovato reti dai centrocampisti. Per molte giornate la squadra si è fondata essenzialmente sulla vena della coppia d’attacco. Oggi Romei fa un lavoro oscuro per il bene della squadra. Piana è ai box. Ed allora a vestire i panni del goleador sono stati Bosic, al secondo gol consecutivo, e Agostini.
Una dote importante in vista delle prossime settimane. La quota salvezza si è alzata in questa prima parte del girone di ritorno. Ma l’Ovadese è sempre più vicina a togliersi il primo pensiero per poi dedicarsi a togliersi qualche soddisfazione. Ma sono necessarie almeno altre due vittorie.