Ovadese, la sfida con l’Alba apre una settimana di impegni tosti
OVADA – Far si che la sconfitta patita domenica scorsa rimanga un episodio. L’Ovadese affronta al Geirino l’Alba per una sfida potenzialmente da piani alti della classifica. Per la squadra di Carosio si tratta del primo di una serie di tre appuntamenti in otto giorni. Giovedì 27 febbraio, con inizio alle 20.30, è previsto il recupero della gara rinviata due settimane fa per neve con il Cuneo. Domenica prossima nuova trasferta sul campo dell’Alpignano in attesa dell’arrivo della Valenzana capolista ancora al Geirino. Si tratta di una serie di partite che determinerà in modo definitivo l’orizzonte della stagione della matricola in bilico tra la possibilità di puntare a qualcosa di più ambizioso e la concretezza di una salvezza per ora mai messa in discussione.
La maggiore incognita in vista di questo trittico impegnativo riguarda la salute di alcuni degli interpreti principali. Al completo l’Ovadese ha mostrato di potersela giocare con chiunque. Qualche problema in più in caso di assenze.
Formazione da costruire
L’Ovadese dovrà certamente rinunciare a Angelo Mocerino al centro della difesa. L’ex Acqui era rientrato domenica dopo due settimane di stop per il solito infortunio al polpaccio. Il muscolo interessato ha subito un nuovo danno nella ripresa della gara contro la Luese spianando tra l’altro la strada per la realizzazione della terza rete dei padroni di casa.
Da verificare invece le condizioni di capitan Loris Costa e dell’attaccante Mattia Piana. I due giocatori sono rimasti in panchina domenica scorsa con un’autonomia limitata. Mister Carosio ha scelto di non rischiare. La vicinanza di tante partite consiglia anche in questo caso un atteggiamento conservativo. Sarà molto importante avere risposte dai potenziali sostituti. Domenica scorsa hanno giocato una gara tutto sommato incoraggiante Edoardo Campazzo, schierato nel centrocampo più folto voluto dall’allenatore, e Alessandro Mutti, spalla di Romei in avanti.
Problemi fisici anche per Ottonelli che potrebbe rappresentare un’alternativa necessaria.
Le due squadre oggi sono distanziate di sei punti. L’Alba arriva a Ovada incoraggiato dalla vittoria 2-1 ottenuta contro l’Alpignano. Nel girone di andata si imposero i langaroli capaci di piazzare la zampata nel finale di una partita molto combattuta.