Ovadese, la sconfitta brucia. «Queste situazioni fanno crescere»
OVADA – Due errori individuali sono costati all’Ovadese la prima sconfitta del girone di ritorno. «Loro sono stati bravi a sfruttare le occasioni», ha commentato al termine mister Luca Carosio parlando della Luese Cristo. C’è ottimismo però in casa Ovadese a fronte di una prestazione che offre anche motivi di ottimismo. La rete del 3-1 non è nemmeno stata generata da un errore. In realtà Angelo Mocerino si è fermato mentre stava inseguendo l’autore del gol. «Forse il loro attaccante – ha chiarito l’allenatore ovadese – poteva fermarsi. Ma fa parte del gioco. Quindi va bene così».
Un ragionamento va però fatto sul rendimento che la squadra offre nel momento in cui vengono a mancare alcuni titolari. Ieri Carosio si è trovato nella condizioni di rinunciare al capitano Loris Costa e al riferimento dell’attacco Mattia Piana.
Situazioni particolari
Il rammarico maggiore per l’Ovadese arriva dall’aver subito la terza rete nel momento che sembrava più favorevole a Genocchio e compagni. La squadra stava premendo nel tentativo di pareggiarla. «Avevamo fatto alcuni cambiamenti nella disposizione tra primo e secondo tempo – spiega Carosio – e le cose stavano andando bene. Chiaro che subisci il primo gol all’inizio per un errore, il terzo per una situazione imprevedibile diventa poi difficile riuscire a rimediare contro una squadra che ha mostrato valori importanti. Non possiamo essere contenti di questa sconfitta ma penso che questi situazione possano portarci a crescere».
Rimane da valutare la condizione degli infortunati in vista del mini tour de force che si profila all’orizzonte. Domenica al Geirino c’è l’Alba. Poi si tornerà al Centogrigio giovedì 27 febbraio per la sfida al Cuneo che sembra molto lanciato all’inseguimento della vetta. Tre giorni dopo in calendario la trasferta di Alpignano. Ci sarà bisogno di tutti in salute per rimanere nell’attuale posizione di classifica di relativa tranquillità.