Ovadese, allenamento al Moccagatta per non perdere il giusto ritmo
OVADA – Non è rimasta ferma nemmeno nella giornata di ieri l’Ovadese. Il rinvio della gara in calendario con il Cuneo per la sesta giornata del campionato di Eccellenza ha impedito al gruppo di Carosio di mettersi alla prova in un test che rappresenta il primo di una serie di appuntamenti importanti contro squadre insidiose. E così è andato in scena al Moccagatta un allenamento fissato per non rimanere fermi e non perdere il ritmo in vista delle prossime gare. Per Gaione e compagni un’ora intensa sul fango conclusa da una partitella su metà campo che come sempre accade in questi casi ha rappresentato una sfida in cui nessuno voleva perdere.
Per l’Ovadese la sfida con il Cuneo sarebbe stata l’occasione per confermare il buon momento vissuto dalla squadra dall’inizio del girone di ritorno. Sembra infatti lontano il momento più difficile della stagione rappresentato dall’inaspettata sconfitta subita sul campo del CBS all’epoca fanalino di coda. Prima dello stop imposto dal meteo l’Ovadese era sesta in una posizione che consentiva di guardare con ottimismo alla parte alta della classifica e non pensare troppo alla grande ammucchiata in cui si lotta per la salvezza diretta. Nel frattempo si cerca una data per il recupero che con ogni probabilità sarà in una gara serale al Centogrigio. Una vittoria significherebbe agganciare proprio il Cuneo al terzo posto.
Condizione generale
L’Ovadese ha conquistato otto punti nelle prime quattro gare del girone di ritorno. In quello di andata ne erano arrivati dieci grazie alla vittoria sul Centallo della quarta giornata. La difesa continua a fornire risposte nonostante le assenze nelle ultime due gare di pilastri come Mocerino e Costa ai quali mister Carosio non rinuncerebbe mai. La compattezza è stata una delle caratteristiche delle squadre di Carosio. “Siamo cresciuti – ha spiegato qualche giorno fa l’allenatore – dall’inizio del campionato. Nel girone di andata avremmo rischiato di perdere una gara come quella con il Centallo”.
Un esempio arriva proprio dalla gara giocata sul campo di Cuneo. La squadra di Carosio battagliò a lungo contro la formazione che può vantare il miglior attacco del girone. La sconfitta 3-2 arrivò solo in un finale in cui la matricola pagò anche il prezzo di una certa inesperienza.
Nelle ultime sei partite l’Ovadese ha subito solo due reti capitalizzando le sette reti segnate. Volendo cercare un problema, è rappresentato dalle scarse alternativa a Romei per i marcatori: Piana non ha ancora segnato dal rientro dopo la squalifica e il centrocampo strutturato nel modo abituale non concede troppi spazi agli inserimenti.
Alla ripresa è prevista la sfida sul campo della Luese Cristo che può fornire un’altra bella opportunità per salire in classifica contro un’avversaria di alto livello. Ecco perchè non c’è tempo per fermarsi.