Ovadese, un punto importante e una difesa che dà garanzie
Dopo lo 0-0 con l'Acqui
OVADA – Nella giornata in cui le sei delle prime sette in classifica hanno pareggiato ed il Pinerolo ha perso in casa, l’Ovadese ha mosso un piccolo passo verso il suo obiettivo di una salvezza tranquilla per poi cercare qualche soddisfazione in più. Il pareggio contro l’Acqui ha confermato le buone sensazioni emerse già nelle prime due uscite del 2025. Per la terza giornata consecutiva l’Ovadese non ha subito gol. Ancora di più Gaione si è dovuto disimpegnare solo nel finale per bloccare un’insidiosa punizione in area piccola. Per il resto la squadra di casa ha avuto qualche buona occasione per portare a casa i tre punti nel contesto di una gara che nel secondo tempo ha messo in evidenza una supremazia chiara.
La nota più positiva arriva dal reparto arretrato sul quale la società aveva cercato di intervenire con l’innesto di un centrale. L’Ovadese ha subito 18 gol in altrettante partite. In otto gare la porta di Gaione è rimasta inviolata. Merito del reparto ma anche di tutto il lavoro di copertura che parte dal reparto avanza e si sviluppa con il centrocampo. «Siamo contenti – ha commentato nel finale mister Luca Carosio a proposito della partita – Il campo era molto difficile e pesante ma noi abbiamo fatto una buona prestazione. Il cambio di modulo dovuto alla assenze non ha creato problemi. Solo in alcune situazioni la squadra è rimasta un po’ lunga ma a volte non è facile essere continui dal punto di vista fisico per 90 minuti».
Titolari e riserve
L’Ovadese vista al Geirino ha dato realmente la sensazione di poter vincere la gara nella prima metà della ripresa. Le azioni migliori sono arrivate sulla fascia sinistra in particolare quando Mutti è entrato a dar manforte a Ottonelli. Il giovane ha creato più di un grattacapo alla difesa termale anche se è mancato quel pizzico di intraprendenza necessario per essere davvero incisivi.
L’occasione migliore è invece capitata sui piedi di Piana che però si è visto parare la sua conclusione dall’ottimo Basso. «L’Acqui – ha proseguito Carosio – aveva un reparto offensivo di valore ed esperienza. Sapevamo di dover lottare e ripartire. Stiamo facendo tanti risultati positivi. Muovere la classifica è importante in ogni caso».
Domenica prossima la trasferta sul campo del Centallo sconfitto nel girone di andata con un blitz nel finale dopo oltre un’ora disputata in dieci.