Ovadese, reti e capacità di soffrire per salire in classifica
Dopo la terza vittoria in trasferta
OVADA – L’undicesima rete del quasi capocannoniere Romei ha regalato all’Ovadese la terza vittoria della stagione in trasferta. Migliorare il ruolino di marcia lontano dal Geirino è un imperativo per una squadra che nel girone di ritorno riceverà in casa molte delle compagini più attrezzate del Girone B dell’Eccellenza. L’Ovadese ha vinto con il risultato più frequente per le squadre di Carosio dimostrando di aver ritrovato una caratteristica fondamentale che ne aveva decretato le fortune anche nel corso del campionato da record che ha decretato il salto dalla Promozione all’attuale categoria: Gaione e compagni hanno saputo soffrire all’inizio, una volta trovata la rete decisiva tutti hanno lottato per difenderla senza paura di una gara che si è via via “sporcata” con il deteriorarsi delle condizioni del campo di gioco.
“Sapevamo – ha commentato il mister Luca Carosio – che in condizioni di questo tipo fare la prima rete avrebbe dato maggiori possibilità di vincere. Così è stato. Merito ai miei giocatori che hanno compreso la situazione e hanno avuto lo spirito giusto”.
Scenario generale
L’Ovadese è tornata a casa con tre punti dai campi del San Domenico Savio, della Pro Dronero e della Pro Villafranca. Nella prima e terza partita è bastata una rete del suo cannoniere principe che ad oggi è al secondo posto della classifica dei goleador pur avendo sbagliato due rigori. Le reti del centravanti sono spesso state decisive.
Nel secondo tempo la Pro Villafranca ha spinto con decisione per evitare la seconda sconfitta consecutiva del 2025. “Ci sta – ha proseguito Carosio – In alcuni momenti abbiamo sofferto ma siamo anche ripartiti. I loro affondi si sono spesso concretizzati in tiri da fuori che si possono anche concedere”.
Due campionati in uno
E così l’Ovadese si sta rapidamente allontanando dalla zona playout. In realtà la “matricola” sembra essere tornata nel mood che all’inizio del campionato aveva fatto sperare in una stagione con la quale togliersi delle belle soddisfazioni. La squadra di Carosio ha in realtà disputato due campionati in uno.
Discriminante importante la presenza in attacco di Mattia Piana. Con l’ex Acqui in campo sono arrivati 23 punti in tredici partite. Le cose sono andate meno bene nel corso della squalifica di quattro giornate incassata dopo la discussa espulsione di Dronero. L’attaccante è importante per la sua cifra tecnica e la sua esperienza ma anche per la sua capacità di migliorare tutto il reparto.