Vie del Fiume, il comune cerca fondi con il bando ministeriale
Riqualificazione con i fondi per la mobilità sostenibile
OVADA – Punta a rimettere mano alle vie del fiume il Comune di Ovada. Il progetto prevede il riordino dei sentieri creati nel 2003 nell’ambito di un progetto di valorizzazione turistica mai realmente decollato che aveva nell’ex Story Park di strada Masio uno dei suoi centri nevralgici. Lo strumento individuato è la partecipazione al bando “Bici in Comune” promosso dal Ministero dello sport per spingere i comuni italiani a sviluppare la mobilità ciclistica, quale strumento per uno stile di vita sano e attivo. La mobilità e il cicloturismo sono i capisaldi dell’operazione. Interessate le aree accanto allo Stura (via Voltri), all’Orba (via lung’Orba) e attorno al perimetro del Geirino (regione Carlovini) ad oggi in stato di abbandono. I tre tratti in più occasioni sono stati toccati e danneggiati dalle piene degli ultimi anni.
“Al di fuori del centro storico – si legge nella relazione di presentazione – l’amministrazione comunale sta valutando, con l’aiuto di tecnici specializzati del settore una serie di soluzioni volte a rendere possibile muoversi con facilità e sicurezza usando la bicicletta, quali ad esempio “Zone 30” e nuovi tratti di pista ciclabile in sede propria, ad esempio per collegare in sicurezza i vari istituti scolastici”. Ma l’obiettivo primario è la promozione di un turismo lento che nella bicicletta trova la sua massima espressione.
Punti connotanti
Il recupero delle vie del fiume passa attraverso passi distinti: la realizzazione di un tratto mancante per dare continuità al percorso, la riqualificazione dei tratti di percorsi esistenti, e con connessione con i centri abitati vicini, l’integrazione con gli itinerari delle ciclovie esistenti e con la rete dei trasporti comunali, provinciali e regionali presente. Tra le azioni individuate c’è anche la pubblicazione di una App per la promozione di comportamenti sostenibili che possano far diventare progressivamente i percorsi ciclabili un vero sistema di trasporto urbano ed extraurbano.
Ovada è comune nella fascia compresa tra 5 mila e 50 mila abitanti. Tre le linee di attività individuate. La prima da 35 mila euro prevede progetti riguardanti l’incentivazione della ‘‘mobilità ciclabile’’ e l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile. La seconda da 25 mila euro riguarda progetti di riqualificazione e messa in sicurezza di piste ciclabili e di percorsi cicloturistici esistenti. La terza prevede un contributo fino a 20 mila euro per l’organizzazione di eventi aggregativo-sportivi ciclistici e di attività cicloturistiche.
Nel filone della valorizzazione del territorio di inserisce infatti la “Giornata per la promozione della scuola di ciclismo ovadese”, iniziative per la divulgazione di pratiche per la cultura in bici. L’importo massimo del contributo ammonta a 80 mila euro.