Ospedale, un indicatore qualificato premia la qualità dei servizi
Struttura inserita nella comunità
OVADA – Se il 2024 dell’Ospedale di Ovada ha portato alla trasformazione in struttura semplice di Oncologia per il reparto di Medicina diretto dalla dottoressa, Paola Varese, l’anno da poco iniziato sarà quello della riorganizzazione del Pronto Soccorso. Nel frattempo un indicatore della qualità delle cure e dell’assistenza offerte dalla struttura di via Ruffini. A fornirlo è la Rete Internazionale degli Ospedali per la Promozione della Salute e dei Servizi Sanitari che ha monitorato le strutture di tutta la Regione Piemonte. Ovada è risultata seconda dietro alla Provincia del VCO e davanti a importanti realtà di Torino (Città della salute e Mauriziano) e Cuneo (Michele e Pietro Ferrero).
Servizi di valore
Accesso garantito ai servizi, ambienti e posti di lavoro sani, azioni di promozione della salute in senso più generale all’interno della società, assistenza centrata sulle persone e forte connessione con l’aspetto sociale sono gli indicatori presi in considerazione dall’indagine. L’ospedale di Ovada opera al centro di uno scenario che coinvolge il Consorzio Servizi Sociali per gli aspetti di sua competenza e il mondo del volontariato impegnato soprattutto sul fronte del sostegno dei pazienti oncologici e dei lavoro famiglia. Anche la prevenzione è una delle missioni più significative attraverso progetti rivolti alle fasce più giovani della città e formazione per gli adulti. Il punteggio raggiunto da Ovada, unica struttura della Provincia di Alessandria inclusa nel monitoraggio, è 74 (su un totale di 84).