Raccolta rifiuti, Ovadese ancora ai vertici in regione
I numeri di Legambiente
OVADA – Solo Belforte, che risente di una presenza sensibile della grande distribuzione, supera una produzione annua pro capite di 100 chili di rifiuti. Ma l’Ovadese, anche nel 2024 si è confermato ai vertici della Regione (assieme a tutto il bacino gestito da Econet) sul tema della raccolta differenziata. L’esperienza avviata nel 2018, tra tante polemiche, con il porta a porta continua a dare i frutti sperati. Anzi, in generale in numeri sono in leggera crescita. A fornirli è il report annuale messo a disposizione da Legambiente.
L’associazione ambientalista mette l’Ovadese ai vertici di una provincia che in generale non brilla a causa della zavorra rappresenta da Alessandria e i suoi problemi. Sono quindici i comuni del territorio che registrano una percentuale superiore all’80%.
Piccolo è bello
La cartina dei comuni “rifiuti free” non mente. La gran parte è collocata proprio tra Ovadese e Acquese. Al di fuori di quest’area le promozioni sono un’eccezione che conferma la regola. E dire che laRegione imporrebbe la percentuale minima del 65% per non incorrere in sanzioni. Non hanno problemi i piccoli paesi: Montaldeo e Cassinelle sono oltre il 90%, altri sei (Molare, Trisobbio, Mornese, Rocca e Silvano) si piazzano oltre l’85%. La produzione complessiva tende a scendere con qualche eccezione poco significativa. Legambiente semmai lancia un allarme (esteso in realtà a tutta la regione) per la qualità dei materiali raccolti.
Un capitolo a parte merita Ovada. Il centro zona conferma valori di assoluta eccellenza. E questo al netto delle tante polemica legate alle criticità del metodo adottato. Ad una minoranza chiassosa che si lamenta si contrappongono tanti cittadini virtuosi che hanno compreso la necessità di ridurre la spazzatura e si sono comportati di conseguenza. Di certo permane il problema degli abbandoni, un fenomeno che è possibile notare sulle principali provinciali di collegamento tra i paesi. Per questo comportamento non sembrano esserci correttivi. La vera faccia negativa della rivoluzione dei sei anni fa.