Viabilità in centro, la rivoluzione arriva col 7 gennaio

OVADA – Partirà il 7 gennaio la rivoluzione da tempo annunciata dal Comune di Ovada per la viabilità del centro storico. Da quella data infatti partirà la fase di sperimentazione delle nuove norme che regolano l’accesso con l’auto nella parte vecchia della città. Fino all’11 febbraio saranno gli agenti della Polizia Municipale di Ovada a verificare la situazione, discriminare fra chi ha i titoli per l’ingresso e chi invece deve rispettare nel nuove regole. I vigili si collocheranno ai varchi individuati sui quali per tempo sono state installate e attivate le telecamere. Quest’ultime entreranno in funzione proprio dall’11 febbraio leggendo le targhe delle auto e di fatto andando a disciplinare una questione di cui in città si dibatte da anni.

Il tentativo di disciplinare la viabilità nel centro storico avviato negli ultimi anni di fatto si è sempre scontrato contro l’assenza dei controlli necessari. In particolare nelle ore serali il centro è spesso stato “terra di nessuno” con le auto lasciate anche al di fuori degli spazi consentiti tra piazza Garibaldi e piazza Mazzini. Ora tutto questo è destinato a sparire, almeno nei piani dell’amministrazione.

Momento di passaggio

La viabilità del centro è spesso stata un terreno di scontro tra residenti, operatori del centro e cittadini. Le telecamere erano stata acquistate nell’ultimo anno della passata amministrazione. L’attuale, guidata da Gianfranco Comaschi, ha ereditato la patata bollente. Le regole prevedono tre aree del centro storico con una diversa disciplina tra ingresso sempre vietato e fasce orarie particolari. I varchi individuati sono quelli di via San Paolo, via Gilardini, largo Oratorio, via Ripa, via Santa Teresa, via Bisagno.

La Polizia Municipale non dovrà avere solo una funzione di sanzione dei trasgressori. Dovranno contribuire a chiarire nuove regole e modalità di ingresso.