Ovadese, brusca frenata. E qualcosa in trasferta davvero non va
Dopo la sconfitta contro il CBS
OVADA – Sono due gli elementi che devono spingere l’Ovadese a una riflessione dopo la sconfitta subita sul campo del CBS Scuola calcio. La squadra di Luca Carosio ha sprecato molto contro i torinesi. In alcune situazioni è parso di vedere un copione già andato in scena in altre occasioni di questo campionato. E così dopo l’ultima gara esterna del girone di andata è possibile tracciare un piccolo bilancio di quanto la matricola ha fatto lontano dal Geirino: due vittorie (alla prima giornata contro il San Domenico Savio e due settimane fa contro la Pro Dronero), un pareggio alla terza giornata sul campo dell’Acqui, cinque sconfitte.
Ulteriore elemento di valutazione. Il 13 ottobre scorso, dopo la bella vittoria interna con la Luese Cristo, la squadra aveva raccolto 13 punti in sei giornate. Quasi due mesi dopo i punti sono 18 con una brusca frenata che ha cambiato il volto della classifica. Ora le due gare interne previste per terminare gli impegni del 2024 saranno un bel banco di prova e un passaggio delicato nella corsa verso la salvezza.
Momento difficile
L’Ovadese ha creato molto contro la squadra torinese ma ha anche sprecato diverse occasioni. Non è la prima volta che nascono i presupposti per segnare ed essere incisivi senza che la squadra sia poi in grado di raccogliere i frutti del suo lavoro. “Dobbiamo sempre andare al massimo – ha riconosciuto al termine mister Luca Carosio – Mi prendo le mie responsabilità. Avevamo preparato la partita in un certo modo. Ma le cose non sono andate come avevamo pensato. Ed in certe situazioni ribaltare le cose diventa difficile”.
Il rigore sbagliato da Romei che poi nelle ripresa ha segnato la rete della speranza è stato il punto di svolta della gara. Dal possibile 1-1 l’Ovadese si è presto ritrovata in doppio svantaggio creando i presupposti per la sconfitta. “Può capitare – taglia corto Carosio – Mi prendo la responsabilità di quanto sta succedendo. Cercherò di trovare la maniera di migliorare le cose”.
Difficile che un aiuto arrivi dal mercato. La società per ora si è mossa solo per riportare in città Costa Pisani, giovane esterno in campo ieri nel finale e subito espulso per una discutibile doppia ammonizione. L’organico dei veterani rimarrà quello costruito in estate. A tenere botta dovrà essere quello zoccolo duro sempre in campo in questi primi mesi.