Videosorveglianza: il comune conferma i fondi da 200 mila euro
Via libera in consiglio comunale
OVADA – Dal consiglio comunale di giovedì scorso è arrivata la conferma attesa sul fronte della videosorveglianza. Ammonta a 200 mila euro lo stanziamento previsto da Palazzo Delfino per l’installazione di una prima parte degli occhi elettronici destinati a monitorare i punti più sensibili della città. Le risorse, sbloccate con la variazione di bilancio varata giovedì scorso, arrivano dall’avanzo libero disponibile per investimenti fatto registrare nelle annate precedenti.
La città attendeva da tempo una svolta in questo senso per integrare quanto già installato ai principali ingressi in piazza Castello, via Novi, via Voltri e all’incrocio tra corso Saracco e corso Italia. «Con questo stanziamento – ha spiegato Gianni Olivieri, assessore al Bilancio – abbiamo confermato quell’indirizzo politico che avevamo già indicato nel corso della campagna elettorale». Il progetto sarà curato dallo studio ovadese Stecher che si avvarrà di un collaboratore.
Tempo perso?
E’ parere molto diffuso tra la popolazione che sul tema della videosorveglianza la città sia rimasto indietro. Tra i più convinti di questa tesi Angelo Priolo, capogruppo di “Prima Ovada” che su quest’argomento ha avviato in passato diverse campagne. Priolo in particolare polemizzò con l’ex sindaco, Paolo Lantero, in occasione della mancata partecipazione al bando messo a disposizione dalla Prefettura.
Sul tema l’ex candidato sindaco è tornato anche giovedì scorso. «Nel 2022 c’era la possibilità di accedere a un contributo da 70 mila euro. Con più telecamere sarebbe stato possibile evitare alcuni degli atti vandalici registrati anche nelle ultime settimane».
Priolo ha votato a favore del punto all’ordine del giorno. Si è invece astenuta Ivana Nervi (Ovada nel cuore) pur esprimendo apprezzamento per l’iniziativa. Lo stanziamento di risorse proprie è solo un primo passaggio. L’amministrazione è intenzionata ad andare avanti, sfruttando anche bandi e possibili occasioni di finanziamento da enti superiori. Nel 2023 è già arrivato anche il fondo per completare l’installazione dei varchi elettronici a tutela degli accessi nel centro storico. Valore complessivo 130 mila euro.