Paola Varese, ora è ufficialmente Cavaliere della Repubblica
Presso la Prefettura di Alessandria
OVADA – Abbraccia idealmente tutto il mondo del volontariato, non solo di Ovada ma di un territorio più ampio, l’onorificenza che Paola Varese si è vista consegnare ufficialmente nella giornata di ieri, nel corso della cerimonia presso la Prefettura di Alessandria. L’oncologa è ora Cavaliere della Repubblica per una candidatura spinta nell’ultimo anno da una vasta platea di attori della vita pubblica, tra amministratori pubblici dell’Ovadese e della Valle Stura, esponenti del mondo del volontariato attorni dell’economia. “Ha presentato numerosissimi articoli – si legge nella motivazione pronunciata durante la cerimonia – nel campo dell’Oncologia e dell’immunologia pubblicati sulle più importanti riviste mediche. Ha promosso il progetto “Covi a casa” durante il primo periodo dell’emergenza pandemica. Si è distinta sia nel campo medico che in quello sociale. Da sempre si è dedicata in attività benefiche e di sostegno a favore di associazioni di volontariato”.
Alla cerimonia ha presenziato il Prefetto di Alessandria Alessandria Vinciguerra. Paola Varese è è Referente Scientifico dell’Associazione Vela e Direttore Scientifico di Fondazione Cigno. Ricopre questa carica anche nell’ambito della Federazione delle Associazione del Volontariato Oncologico che ha contribuito a fondare.
Visione più ampia
Paola Varese è referente per la struttura complessa di Medicina dell’Ospedale Civile di Ovada, oltrechè coordinatore del Pronto Soccorso. A coordinare e concretizzare l’attività portata avanti dal comitato Paolo Lantero, sindaco di Ovada fino a qualche mese fa. “Ci è sembrato un modo – sintetizza l’ex primo cittadino – per riconoscere il giusto valore ad una figura che ha avuto e continua ad avere un’influenza fondamentale nella nostra comunità con la sua attività quotidiana”. La destinataria dell’onorificenza anche nella giornata di ieri non ha voluto commentare.
Accanto a lei il nucleo dei collaboratori che in questi anni l’hanno seguita lavorando per dare forma concreta alle sue intenzioni e idee. Tra le attività più in vista la valorizzazione del convento dei Cappuccini di via Cairoli, trasformatosi nella casa di associazione Vela, e il recupero progressivo di villa Gabrieli oggi spazio verde pubblico a disposizione di tutti e motore di alcune iniziative di cura e riabilitazione sviluppate dal Day Hospital Oncologico.