Ovadese, un po’ di amaro in bocca “Ma dobbiamo andare avanti”
Il mister ovadese Luca Carosio
Sport
Edoardo Schettino  
2 Dicembre 2024
ore
06:43 Logo Newsguard
L'analisi

Ovadese, un po’ di amaro in bocca “Ma dobbiamo andare avanti”

Dopo l'1-1 con la Cheraschese

OVADA – Le vittorie inattese del Carmagnola da Alba, della Pro Villafranca a Cuneo e del Vanchiglia contro la Pro Dronero rovinano la domenica dell’Ovadese più del pareggio ottenuto  contro la Cheraschese. Se il 2-2 contro il Pinerolo  era stato figli anche delle topiche del direttore di gara in questo caso la prestazione della squadra di casa è sembrata inferiore alle abitudini di questa prima parte della stagione. A parziale scusante le assense di Piana (squalificato) e Genocchio (influenza) inserito solo nel finale. Nonostante l’importante rete siglata da Merialdo, la squadra è apparsa in sofferenza nella prima parte della ripresa. Una volta subito il pareggio è mancata la zampata decisiva a fronte di diverse occasioni importanti.

“Dobbiamo e possiamo fare di più – ha commentato al termine mister Luca Carosio – Soprattutto in alcune occasioni dobbiamo capire che non si può usare il fioretto. Servono la spada e lo scudo”. C’è poi un ulteriore motivo di preoccupazione in casa Ovadese: il centrale difensivo Mocerino si è fermato a metà del secondo tempo per un risentimento muscolare allo stesso polpacio che l’aveva già costretto a saltare due gare. Il giocatore sarà valutato nei prossimi giorni ma la sua presenza per le prossime sfide è davvero in forse.

Andamento incerto

L’Ovadese ha trovato la rete al primo reale affondo con la coppia d’attacco Romei – Merialdo. Poi la Cheraschese ha saputo ribattere e soprattutto creare i presupposti del pareggio nella prima parte della ripresa. Mocerino ha sbrogliato in extremis una situazione complessa, poi è arrivato il pareggio in una mischia che la difesa della squadra di casa avrebbe potuto gestire meglio. “Abbiamo giocato una partita maschia – prosegue nella sua analisi Carosio – In Eccellenza a volte è così. Ci rimane un po’ di amaro in bocca ma ripartiremo per da martedì a preparare la sfida con la CBS che è molto importante”.

Le occasioni capitate sui piedi di Mutti e Ottonelli avrebbero potuto cambiare un risultato per una classifica migliore. Ad oggi l’Ovadese ha cinque punti di vantaggio sulla zona playout. La parte bassa della classifica invia segnali di risveglio.

 

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione