Mobilità elettrica: tre scuole alessandrine coinvolte in “E-Mobility@School”
Piano didattico di Ewiva per avvicinare gli studenti a un futuro più sostenibile
MILANO – La joint venture Ewiva, creata da Enel X e Gruppo Volkswagen, lancia il progetto didattico E-Mobility@School, rivolto a oltre 500 classi e circa 12.500 studenti delle scuole superiori italiane. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, mira a sensibilizzare i giovani sui temi della sostenibilità, del cambiamento climatico e della mobilità elettrica, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Il progetto offre un kit digitale gratuito per le scuole aderenti, sviluppato in collaborazione con Neways, società specializzata in progetti educativi. I materiali trattano temi legati alla sostenibilità ambientale, l’energia pulita e l’innovazione, integrandosi con l’insegnamento di Educazione Civica previsto dalla legge 92/2019.
Oltre al kit, le scuole possono scegliere di ospitare incontri formativi con esperti del settore, dando agli studenti l’opportunità di approfondire i temi della mobilità elettrica e della transizione energetica.
Un contest creativo per coinvolgere le scuole
Gli studenti potranno partecipare a un contest artistico, esprimendo la loro visione sul tema “La tua idea di energia e di mobilità sostenibile”. I tre elaborati più interessanti saranno trasformati in murales realizzati da artisti professionisti e installati presso le stazioni di ricarica Ewiva in tutta Italia. Le classi vincitrici riceveranno anche un voucher per l’acquisto di materiali didattici o tecnologici.
Tra le scuole piemontesi coinvolte, spiccano tre istituti della provincia di Alessandria:
- Itis Alessandro Volta di Alessandria (20 classi aderenti).
- Iis Umberto Eco di Alessandria (6 classi aderenti).
- Iis Barletti di Ovada (2 classi aderenti).
Daniela Biscarini, Ceo di Ewiva, ha sottolineato l’importanza dell’educazione per un futuro sostenibile. «I giovani sono i protagonisti della transizione green. Il nostro compito è stimolarli e fornire loro gli strumenti per prendere decisioni consapevoli, anche in ambito di mobilità. Contribuendo al percorso verso un futuro a zero emissioni».