Lercaro, contro la cessione dei terreni un ordine del giorno

OVADA – Saranno ribaditi in un ordine del giorno i concetti espressi in questi giorni dai sindaci dell’Ovadese per il caso scoppiato con la prospettiva di vendita dei terreni attorno alla casa di riposo di Lercaro. Il documento approderà all’esame del consiglio comunale di giovedì 28 novembre alle 21.00. All’ordine del giorno il punto «Ordine del giorno su Ipab Lercaro – Attività in corso del Commissario straordinario».

La svolta è arrivata dopo il nuovo incontro andato in scena qualche giorno fa tra i sindaci del territorio. Netta la contrarietà espressa, in un documento ufficiale, alla prospettiva di alienazione di terreni (situati nel territorio di Ovada) a una società interessata installare pannelli agrivoltaici.

Prospettiva incerta

Lercaro ha vissuto la sua svolta nella primavera scorsa con la conclusione del bando che ha concesso la gestione della struttura a Proges per i prossimi 67 anni. Il commissario straordinario Ivana Nervi a quel punto avrebbe dovuto avviare il processo di trasformazione in fondazione tra gli obiettivi espressi dalla Regione Piemonte al momento di nominarla nel 2020.

A fine giugno 2024 è invece arrivata la firma dell’accordo preliminare per la cessione dei terreni. «La scelta – si legge nella nota ufficiale inviata dopo il vertice tra i sindaci – non è mai stata né condivisa né tantomeno comunicata dal Commissario Straordinario Ivana Nervi. I sindaci, infatti, smentiscono, tutti insieme, le dichiarazioni del Commissario secondo le quali la questione sarebbe emersa in campagna elettorale e lei stessa l’avrebbe comunicata nel mese di agosto. Nessuna comunicazione è mai stata fatta. I sindaci, anzi, ribadiscono di restare in attesa sia da parte del Commissario, sia da parte della Regione di una risposta adeguata alla missiva inviata dal Sindaco di Ovada».

Ora quest’ulteriore passaggio nel quale sarà interessante vedere quale posizione assumerà il gruppo di minoranza “Ovada nel cuore”, guidato proprio da Ivana Nervi.