Consorzio, il nuovo direttivo svilupperà i progetti già avviati
Assemblea la scorsa settimana
OVADA – Andrà avanti in continuità il lavoro che il Consorzio Servizi Sociali ha impostato negli anni scorso e che si basa in particolare sul recupero e la valorizzazione dei piani superiori dell’ aprile e dell’ex fermata del tram di piazza Castello. A sovraintendere alle operazioni sarà il Cda, rinnovato con l’assemblea andata in scena qualche giorno fa. Con il provvedimento è arrivata anche la conferma di Roberto Gallo, attuale primo cittadino di Cassinelle, alla presidenza dell’assemblea dei sindaci del Consorzio.
Nei prossimi cinque anni l’ente che ha sede a Ovada dovrà sviluppare i progetti di assistenza alla persone e mitigazione del disagio sociale già avviati in questi anni. Anche la riqualificazione di alcuni punti particolarmente identitari della città ha la sua importanza. Così come la valorizzazione di punti come il quartiere Aie con l’area create per la fascia dell’infanzia e dell’adolescenza. All’ex Story Park di strada Masio si intende invece portare avanti attività rivolte ai giovani in età da scuola superiore.
Indirizzi definiti
La proposta, formulata dal sindaco di Ovada, Gianfranco Comaschi per il Consorzio, è stata ratificata all’unanimità. Faranno parte del Consigli di Amministrazione i confermati Franca Repetto, presidente uscente e probabile conferma in quella carica, Gian Marco Bisio, Ivano Repetto, Nico Bonaria. Con loro è previsto l’ingresso di Corrado Morchio, unico volto nuovo. Sarà la prima riunione del nuovo consiglio d’amministrazione a confermare le cariche e distribuire gli incarichi.
«In questa fase – spiega lo stesso Gallo – la priorità è portare avanti i progetti legati al Pnrr che hanno attirato sul consorzio risorse molto importanti. La votazione effettuata ha in qualche modo riconosciuto anche la bontà del lavoro portato avanti negli ultimi anni».
L’ente che si occupa delle politiche assistenziali nei sedici comuni dell’Ovadese ha individuato nel recupero architettonico di due edifici storici della città lo strumento per portare avanti i suoi progetto innovativi. In piazza Castello nascerà la stazione di posta, area adibita a politiche sociali e di accoglienza per fasce della popolazione a rischio marginalizzazione e in difficoltà con la prima abitazione. I contorni dell’operazione sono stati descritti qualche settimana fa presso la Loggia di San Sebastiano. Il Consorzio ha ottenuto un contributo da 1milione e 89 mila euro al quale andranno aggiunti altri 340 mila euro ricavati dai bilanci dell’ente.
Il recupero dei piani superiori del Sant’ Antonio in via XXV aprile è invece inserito all’interno della creazione della “Casa della Salute” che coinvolge anche Asl Al impegnata nella riqualificazione del piano terra. Al primo piano invece partirà un esperimento di coabitazione per anziani non completamente autosufficienti inserito in un progetto più ampio dedicato alle fragilità che avanzano. Alle risorse messe a disposizione dal Pnrr che superano di poco di 2 milioni si aggiunge la disponibilità derivante da parte degli avanzi di bilancio registrati dal Consorzio in questi anni.