Strada del Turchino, valutazioni sul fronte di frana ai Ciutti
Tecnici e rocciatori al lavoro
OVADA – Sembra un film già visto il caso che da venerdì scorso il nuovo tratto della strada 456 del Turchino limitato a senso unico alternato di marcia. La frana che si è verificata nella notte tra venerdì e sabato rappresenta una nuova emergenza per un’arteria principale di collegamento tra il basso Piemonte e la Valle Stura che dal 2021 ha visto ogni tipo di problema, con interruzioni prolungate, limitazioni e cantieri importanti per ripristinare la normalità. Ne è consapevole Anas che anche nella giornata di ieri ha effettuato rilievi e verifiche all’altezza del chilometro 72,800 in località “Ciutti”.
Nel frattempo gli automobilisti, in particolare quelli provenienti dai principali centri della Valle Stura fanno i conti con un nuovo imbuto che contribuisce ad allungare i tempi di trasferimento a cavallo delle due regioni. Se non altro è stato scongiurato il rischio peggiore di un’interruzione prolungata come quella che due anni fa si è verificata all’altezza del centro abitato di frazione Gnocchetto.
Valutazioni in corso
Il fronte di frana che incombe sulla strada del Turchino ha un’altezza compresa tra 10 e 15 metri. “E’ caratterizzato – spiegavano nella giornata di ieri i tecnici di Anas sul posto – da distacco profondo di materiale che non è stato trattenuto dalle reti in aderenza installate sulla parete. La visita è servita per provare a immaginare quali interventi avviare per ovviare al problema. Alcune abitazioni sono presenti sulla sommità della collina interessata dal distacco di detriti piovuti sulla sede stradale.
Il passaggio è stato interdetto per tutta la giornata di sabato con i mezzi intervenuti e con i rocciatori incaricati da Anas impegnati nel primo intervento di pulizia del fronte. Le opportune valutazioni saranno fatte nei prossimi giorni. Per ora sarà mantenuto il senso unico alternato per coniugare la tutela della circolazione e la necessaria sicurezza di mezzi e conducenti.
Difficile il passaggio tra Liguria e Piemonte. In pochi chilometri infatti sono presenti due semafori provvisori ai quali si aggiungono tre passaggio a livello. Ciò può comportare un allungamento significativo dei tempi di percorrenza tra Rossiglione e Ovada.
I lavori previsti in frazione Gnocchetto, per i quali la progettazione si è conclusa in estate, non sono mai realmente partiti.