Zona traffico limitato: conto alla rovescia per le nuove regole
Rivoluzione in centro storico
OVADA – Si avvicina l’entrata in vigore della nuova zona a traffico limitata ideata per la tutela del centro storico della città. La delibera approvata qualche tempo fa dalla Giunta guidata dal sindaco Gianfranco Comaschi, in carica dal 10 giugno scorso, indica nell’inizio del 2025 l’avvio definitivo del provvedimento. Per la città, che da anni discute del tentativo di pedonalizzare l’area più gradevole dal punto di vista dello shopping, sarà una svolta epocale. Con l’ingresso delle nuove regole sarà anche avviato anche il primo nucleo di telecamere chiamate a vigilare sul rispetto di quanto predisposto da Palazzo Delfino.
A chiedere un maggiore ordine sono i residenti delle aree che spesso vengono utilizzata in maniera impropria come parcheggi. In particolare il problema si riverbera su piazza Garibaldi dove troppo spesso le auto sostano al di fuori degli spazi consentiti.
Nuovo regime
Il provvedimento sarà così modulato. Una zona a traffico limitato permanente (0-24), con divieto di accesso, in via Santa Teresa, Via San Giovanni, via Don Salvi e Piazza Cereseto e in parte di via Bisagno. Una zona a traffico limitato con orari antimeridiani e pomeridiani (dalle 9,30 alle 12 e dalle 16 alle 03,00) per via Cairoli, via Sligge, piazza Assunta, via Costa e via Gilardini. Una zona a traffico limitato circoscritta al periodo serale nei giorni feriali (dalle 19 alle 03,00) con ampliamento al pomeriggio nei giorni festivi (dalle 16 alle 03,00) per via san Paolo, piazza San Domenico, via San Sebastiano, Piazza Mazzini, via Roma, vico Luna, piazza Garibaldi. Ovviamente a queste limitazioni si aggiungono le chiusure nei giorni di mercato.
«La fase di sperimentazione – chiariscono da Palazzo Delfino – sarà utile per verificare la funzionalità e prevedere eventuali aggiustamenti ». Le telecamere saranno completamente attive e pronte alle sanzioni dal 2025, in attesa dell’autorizzazione ministeriale e della conclusione dei lavori di ripristino della pavimentazione delle vie del centro storico. Nel frattempo i varchi resteranno delimitati dalle transenne, seguirà poi un periodo di sperimentazione delle telecamere che avrà la durata di circa un mese.
Proprio le transenne negli ultimi anni sono state motivo delle polemiche più sentite. Molti i cittadini che le spostavano per aggirare le regole. Le ordinanze varate nelle estate più recenti sono rimaste lettera morta anche per l’assenza di un piano strutturato di controlli.